Nuove politiche del mare per salvaguardare la biodiversità e gli ecosistemi marini e nel contempo assegnare un ruolo finalmente di vero protagonismo al settore della pesca. Ad Expo se lo chiedono esperti e referenti internazionali all’interno del Cluster BioMediterraneo dove stamani si è aperta la tre giorni del seminario d’approfondimento promosso dalla rete dei Gac siciliani (gruppi di azione costiera) per discutere delle nuove opportunità per lo sviluppo locale costiero attraverso la cooperazione transnazionale nella nuova programmazione europea. Il Fep, il fondo europeo della pesca, ha introdotto nuove misure per il sostegno dei piani strategici delle zone costiere mirando alla valorizzazione del mare come risorsa-sistema. In Sicilia sono undici i Gac che, ciascuno secondo le proprie peculiarità, consentono di valorizzare complessivamente le zone costiere e in generale i territori. Da Est ad Ovest, i vari Gac siciliani (Il sole e l’azzurro, Isole di Sicilia, Golfi di Castellamare e Carini, Dei due mari, Torri e tonnare, Golfo di Termini Imerese, Golfo di Patti, Riviera etnea, Costa dei Nebrodi, Golfo di Gela, Ibleo) operano attraverso azioni che mirano anche al sostegno dello sviluppo economico delle zone costiere implementando la filiera che non può fermarsi alla semplice pesca in mare. All’interno del seminario i rappresentanti istituzionali dei vari Paesi europei che si affacciano nel mar Mediterraneo, insieme agli esperti del settore, hanno avviato i gruppi di lavoro per arrivare alla sottoscrizione del protocollo d’intesa per la costituzione dell’Itinerario Europeo del Pescato che valorizzerà coste e territori. “E’ un nuovo modo di intendere le politiche del mare – ha spiegato Dario Cartabellotta, responsabile unico Cluster BioMediterraneo aprendo oggi pomeriggio la sessione plenaria alla presenza dei rappresentanti istituzionali dei vari Paesi europei – Il Mediterraneo è il luogo dove si incrociano le diverse culture e dove è ancora forte ed importante il rapporto tra l’uomo e il mare, dove la pesca è un’attività importante che riguarda l’economia.
Antoci: La memoria non è un esercizio del passato, ma un dovere per il futuro».…
La nota di Francesco Calanna è una riflessione che assume i toni di un editoriale…
Un gesto che non è passato inosservato. Durante la cerimonia degli inni prima del match…
Certe immagini hanno la capacità di trasformarsi in simboli, di raccontare senza parole l’incontro fra…
“Il Sorriso degli Dei” fa tappa a Gioiosa Marea per l’ultimo appuntamento con la prosa…
tre giorni di gusto, musica e successo a Torrenova (altro…)