È una domanda che si pongono in molti automobilisti, e con buona ragione.
Da mesi, lungo la SS113, nel tratto che collega il bivio di San Giorgio a Patti e viceversa, si trovano dei semafori che sembrano regolare il traffico, ma la realtà sul campo solleva molti interrogativi. La segnaletica è chiara: c’è un cantiere in corso, ma se si guarda con attenzione, da mesi non si vedono operai né mezzi di lavoro in azione. La domanda, quindi, è inevitabile: a chi serve e a cosa servono questi semafori?
L’unico grande risultato ottenuto durante l’intera stagione estiva è stato l’aumento del traffico urbano lungo la strada costiera di San Giorgio. Molti residenti locali hanno scelto di evitare il semaforo, optando per la strada costiera, creando così un incremento significativo del flusso di veicoli lungo questa via panoramica.
Eppure, il mistero rimane: chi ha deciso di installare questi semafori? Quali lavori dovrebbero essere svolti in quella zona? Perché sembrano abbandonati da così tanto tempo? Sono domande legittime alle quali gli automobilisti della zona cercano ancora una risposta.
In un periodo in cui la mobilità è essenziale e il tempo è prezioso, l’inefficacia di questi semafori non solo causa disagi, ma solleva anche dubbi sulla gestione delle risorse pubbliche. I cittadini meritano di sapere a cosa serve quel semaforo sulla SS113 e quando potranno finalmente vedere dei miglioramenti concreti sulla strada che attraversano ogni giorno.
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