FARI SOSPETTI – A Brolo è caccia a tre tipi sospetti.. tra psicosi e realtà

Una serie di messaggi su WhatsApp tra i commercianti locali, poi Carmelo Ruggeri, il presidente di “Crescere”, allerta il presidio dei Carabinieri. Scatta il pattugliamento sul territorio…

Due le segnalazioni principali, una si riferiva al fare sospetto di tre individui, nell’area di piazza Mirenda.

“Gesticolavano si facevano dei segnali soffermandosi di fronte ai negozi” si sottolinea nel messaggio che circola come un mantra tra i commercianti.

L’altra  segnalazione era scandita dalla voce allarmata di una negoziante “mi sembravano rappresentanti, poi ho capito che più che vendere erano interessati ad osservare il negozio”.

Voce spaventata, ma sicura che avvertendo gli altri, usando bene il telefonino, richiamando attenzione, sia l’arma vincente.

Aria di allarme.

Aria tesa quella che si registra a Brolo.

Brutti segnali dove psicosi e realtà si mischiano, alimentati anche dalle notizie dei raid notturni ai danni di tre attività, proprio nell’ultimo week end.

Di fatto scatta il piano dei Carabinieri, che da tempo hanno intensificato il controllo del territorio, anche in funzione di prevenzione dello spaccio. Le pattuglie sono in giro per le vie del paese – e si vedono – per monitorarle e identificare gli eventuali sospettati.

Una presenza necessaria, rassicurante, che permette anche di avviare proficue collaborazioni nel segnalare situazioni a rischio o sospette.

Ed intanto i commercianti vanno avanti nell’organizzazione del Natale Brolese.

Questi episodi non si devono vivere come allarme sociale ma come la necessità di non abbassare l’attenzione – dicono – un invito ad essere uniti, attenti, pronti a dialogare con le forze dell’ordine. C’è chi esprime solidarietà ai colleghi commercianti che hanno subito le attenzioni notturne nel week end, e si spera che la rete di telecamere fatte installare dal comune dia i suoi frutti, ed intanto si lavora per le promozioni natalizie.

Una serie di incontro, riunioni e sopralluoghi per definire spazi e luoghi per ospitare “le casette” definire le azioni promozionali ed i contenuti d’attrazione…

Natale è alle porte e tutti dovranno fare la loro parte.