Scelte strategiche per il nuovo Piano Urbanistico Generale
Con delibera adottata il 25 agosto u.s., l’esecutivo ficarrese guidato da Basilio Ridolfo ha avviato il processo di formazione del Piano Urbanistico Generale, approvando il “Documento di indirizzi per la pianificazione” redatto dal Responsabile dell’Area Tecnica.
“La delibera – riferisce l’assessore all’urbanistica Sebastiano Ravì – interviene dopo che i vincoli espropriativi del previgente Piano Regolatore Generale, adottato nel 2004, erano decaduti nel 2009 e risponde ai dettami della nuova legge urbanistica, la L.R. 19/2020, che assegnando il compito alle Giunte comunali di definire le Direttive per orientare le scelte strategiche del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), ha di fatto affidato ai Comuni la quasi totalità delle responsabilità inerenti le scelte urbanistiche territoriali.”
Con l’atto deliberativo, quindi, la Giunta ficarrese ha dato mandato al Responsabile dell’Area Tecnica di provvedere all’individuazione delle necessarie professionalità tecniche – per i cui emolumenti è stata avanzata, inoltre, apposita istanza di contribuzione al Dipartimento Regionale dell’Urbanistica – e di procedere all’avvio del processo partecipativo per raccogliere indicazioni e suggerimenti da parte di soggetti interessati e privati cittadini che saranno utilizzati per integrare le Direttive adottate dalla Giunta.
Il nuovo PUG dovrà tenere conto della situazione urbanistica contingente, della situazione demografica, dello stato di sviluppo commerciale e di ogni elemento utile ad orientare uno sviluppo futuro sostenibile e ragionato.
Per tali motivi, quindi, si caratterizzerà per l’assenza di zone di espansione residenziale, rese superflue dall’attuale esubero di edilizia residenziale causata dallo spopolamento che interessa, purtroppo, tutta l’area nebroidea.
Conseguentemente, sarà perseguito l’obiettivo programmatico di consumo di suolo zero, volto a garantire la piena utilizzazione del patrimonio edilizio già esistente ed il recupero delle aree edificabili residue; saranno inoltre previste norme ad hoc per incentivarne tali azioni attraverso la valorizzazione e rigenerazione della città esistente in grado anche di conferirle una nuova vitalità e migliorarne, al contempo, qualità urbana, edilizia e sicurezza sismica.
Sarà prevista la possibilità di adottate Piani Particolareggiati di Recupero anche di iniziativa privata, di recupero e razionale utilizzo dei fabbricati esistenti mediante incentivi economici e recupero di fabbricati da destinare all’implementazione del cosiddetto “albergo diffuso”, progetto già da qualche anno avviato all’interno del centro storico del paese.
“Ma non solo – aggiunge il sindaco Ridolfo: obiettivo del nuovo PUG sarà anche quello di moltiplicare la dotazione di parcheggi e riformare la viabilità interna per raggiungere la pedonalizzazione della più larga parte del centro storico, dotandolo di verde, di attrezzature per la mobilità, di servizi e di nuove infrastrutture quali quelle di natura commerciale o strutture per il tempo libero, anche all’aperto.”
“Sul piano della mobilità – prosegue – oltre a prevedere il mantenimento di assi viari già previsti quali la realizzazione di una strada di circonvallazione, comunemente denominata “tangenziale”, che permetta di deviare e, in alcuni casi, eliminare il traffico veicolare dal centro storico, sarà prevista la realizzazione di una bretella di collegamento a servizio del quartiere Terrarossa e del complesso storico-culturale del “Convento dei Cento Archi”.”
Avuto riguardo agli insediamenti produttivi, il nuovo PUG ficarrese confermerà la localizzazione del vecchio PRG di C/da Sirò, cui si aggiungerà la possibilità di individuare nuove aree da localizzare, ad esempio, in prossimità alla Fiumara di Sinagra che, per ragioni orografiche e di collegamento infrastrutturale, si presta particolarmente a simili destinazioni d’uso.”
Spazio, naturalmente, anche all’incremento e sviluppo dell’offerta turistica Ficarrese, già particolarmente ricca di attrattive architettoniche, storico-artistiche, paesaggistiche, naturalistiche e, non ultima, museale grazie alla realizzazione, negli ultimi anni, del “Museo Diffuso” che conta al suo interno ben 9 musei.
Tale offerta, integrata a quella ricettiva costituita da alberghi, agriturismo, b&b e affittacamere, costituisce già una credibile prospettiva di sviluppo in campo turistico che potrebbe offrire positive ricadute economiche e lavorative.
Per quanto riguarda le contrade, il nuovo Piano Urbanistico Generale dovrà cercare di attivare quei meccanismi di riqualificazione e rigenerazione urbana che consentano di migliorare la qualità di edifici e ambiente, di completamento delle infrastrutture, creazione del verde e degli spazi pubblici, mentre le aree agricole e la campagna, che costituiscono la vocazione naturale della comunità ficarrese, dovranno rappresentare una risorsa per lo sviluppo del territorio da incentivare anche attraverso la disciplina di innovativi sistemi per l’agricoltura.
“Con la redazione dell’atto di indirizzo – chiosa Ridolfo – proseguiamo, in maniera laboriosa ed incessante, a lavorare per lo sviluppo del paese godendo anche della collaborazione di professionisti locali, come l’Arch. Giuseppe Landro, che a titolo gratuito ha messo la propria professionalità a disposizione dell’Ufficio Tecnico Comunale fornendo la propria consulenza nella redazione dell’atto di indirizzo; per tale motivo sento di volerlo ringraziare sentitamente a nome mio personale e della Giunta intera.”
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