G.D.M. Carrefour, l’azienda diserta l’incontro presso l’Ufficio Provinciale
“C’è l’effettiva percorribilitàdegli strumenti di ammortizzazione sociale anche in deroga o, in alternativa, dei contratti di solidarietàâ€Â. Ad attestarlo è l’Ufficio Provinciale del Lavoro di Messina nel corso dell’incontro che ha aperto, in sede istituzionale, il dialogo con l’Azienda G.D.M. Carrefour in merito alla vertenza che vede a rischio 41 posti di lavoro presso il punto vendita all’interno del Centro Commerciale di Milazzo.
“L’azienda ha dichiarato lo stato di crisi – spiegano i segretari provinciali di Filcams Cgil Carmelo Garufi, Fisascat Cisl Francesco Rubino e Uiltucs Uil Eliseo Gullotti – e non vuole utilizzare gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge anticrisi del 2009 per questi casi. Un atteggiamento che riteniamo inspiegabile. L’unica soluzione proposta dall’Azienda sono 41 trasferimenti di lavoratori, con famiglie relative, al Punto Vendita di San Cataldo. Un trasferimento che riteniamo sia un evidente invito al licenziamento considerato che non tutti i 41 lavoratori possono affrontare un trasferimento per le famiglie. Non comprendiamo – continuano i rappresentanti sindacali – questa presa di posizione dell’Azienda che prima invoca il dialogo reputando come sede esclusiva l’Ufficio Provinciale del lavoro e successivamente proprio quella sede diserta. Evidentemente l’azienda, anziché confrontarsi e dialogare realmente con le organizzazioni sindacali, preferisce acquistare pagine dei quotidiani per convincere l’opinione pubblica che un trasferimento non è un licenziamento di fatto, senza però calarsi nella realtàsociale del territorio e dei lavoratori. Magari, si sarebbe potuta utilizzare quella pagina per reclamizzare il punto vendita e i prodotti in offerta così da attrarre i cittadini e incrementare il fatturatoâ€Â.
Le Organizzazioni sindacali ricordano come, nel corso di un incontro tenutosi il 4 marzo 2010 presso la sede di Confcommercio Messina, si era convenuto di effettuare i trasferimenti esclusivamente su base volontaria.
“Grande sorpresa – affermano Garufi, Rubino e Gullotti - dopo quell’incontro i lavoratori hanno ricevuto le lettere raccomandate con le quali si comunicava il trasferimento a S. Cataldo. Non si può invocare il dialogo e contemporaneamente proseguire sulla strada dei trasferimenti del personale. La nostra preoccupazione è anche quella che la decisione di ridimensionare l’attivitàpresso il Centro Commerciale di Milazzo da parte di GDM Carrefour potrebbe creare ripercussioni negative sulle altre attivitàeconomicheâ€Â.
Filcams, Fisascat e Uiltucs proseguiranno lo sciopero sino a quando l’azienda non revocherài trasferimenti e convocheràun incontro urgente richiesto lo scorso 10 marzo. “Non appena l’azienda congelerài trasferimenti e ci convocherà– concludono i rappresentanti sindacali – ci saranno le condizioni per sospendere lo sciopero in attesa di una soluzione da ricercare ai tavoli di trattative, anche con l’aiuto degli organi istituzionaliâ€Â.
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