Un Centro Storico che, sopratutto negl’ultimi anni, anche grazie all’impegno di diverse associazioni è tornato a rivivere, sopratutto in estate. Una mozione, per l’avvio Iter per l’istituzione di una Z.F.U (zone franca urbana) nel Centro Storico.
Il comunicato stampa.
Il sottoscritto consigliere comunale, Tripoli Filippo, capo gruppo della lista Patti Futura, premesso che esiste la possibilità di creare le cosiddette (Zone Franche Urbane), che ogni comune ha la possibilità di prevedere a seguito delle istituzione delle stesse, forme concrete di agevolazioni fiscali per tutte le attività commerciali e artigianali, per le piccole e medie imprese e per i liberi professionisti, la cui sede legale insiste nelle suddette aree, che il particolare momento economico del paese, impone di porre in essere tutti gli sforzi atti al sostegno delle piccole e medie imprese, commerciali e artigianali che continuano ad investire sul territorio comunale ed in particolare nel nostro centro storico.
Considerato che l’ormai avviato iter del tanto atteso piano particolareggiato, se non in concomitanza con dette forme di agevolazioni, rischierebbe di essere vanificato insieme a tutti gli sforzi fin qui profusi da tutto il consiglio comunale, che il rilancio economico e sociale della nostra città passa necessariemte anche dalla istituzione di tutte le forme di agevolazione fiscali previste dalle leggi in vigore, e dall’indiscusso risveglio commerciale e artigianale del centro storico, che l’avvio dell’iter per l’istituzione di detta area, non comporta investimenti iniziali, acclarato che gli stessi, possono essere svolti dagli uffici comunali preposti,
Si impegna il Sindaco e la giunta a:
– porre in essere tutti gli atti per l’istituzione di una Zona Francha Urbana, nel Centro Storico di Patti
– rendicontare con il supporto dell’ufficio di ragioneria, il mancato incasso derivante delle eventuali imposte oggetto di decurtazione da parte dei commercianti, degli artigiani, delle piccole e medie imprese con sede legale e materiale nel centro storico, ivi compresi gli studi professionali, al fine di quantificare l’ammontare delle eventuali coperture, da ricercare eventualmente nelle pieghe del bilancio comunale,
– di convocare la 1^Commissione (affari generali, sviluppo economico……..) e di prevedere in occasione della stessa la partecipazione dell’ufficio di ragioneria, dell’ufficio commercio e di estendere l’invito alle associazioni di categoria.