Lo denunciano i segretari generali Cipriano, Mastroeni e Orlando di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil che hanno deciso di tornare a protestare per chiedere il rispetto degli accordi, il pagamento delle mensilità arretrate e garanzie per il futuro.
Cgil Cisl e Uil ricordano come il 2010 sia stato un anno difficile per i forestali siciliani, il 13 agosto 2010 sono stati costretti a manifestare contro il licenziamento dei lavoratori impiegati nella stessa struttura. Una lotta che portò alla riassunzione dei lavoratori e ottenne anche un numero maggiore di giornate per l’anno 2010 rispetto all’anno precedente, 165 , 130 e 90 giornate di lavoro.
Il mancato invio da parte del Governo nazionale dei fondi Fas alla Sicilia ha però determinato gravissimi ritardi per il pagamento delle spettanze dei lavoratori dell’azienda foreste.
Ora, dopo il mancato rispetto degli accordi a più riprese assunti sulla tempistica del pagamento degli arretrati e le fondate preoccupazioni circa i pagamenti successivi, le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil a tornare a protestare.
Mercoledì prossimo, 17 novembre, a partire dalle ore 10.30, le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil nel corso di una conferenza stampa che si terrà nel Saloncino della Cgil di Messina di Via Peculio Frumentario, spiegheranno nel dettaglio i motivi della protesta e le modalità organizzative.
p. Fai Cisl Calogero Cipriano
p. Flai Cgil Giovanni Mastroeni
p. Uila Uil Salvatore Orlando
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