Questo tipo di esperienza, che rende i giovani protagonisti in prima persona, ha lo scopo di motivarli a interessarsi alla vita pubblica e a conoscere i meccanismi dei processi decisionali che spesso appaiono troppo complessi, inaccessibili e distanti dalla loro quotidianità. In sostanza, si vuole offrire ai giovani l’opportunità di conoscere il funzionamento delle istituzioni democratiche e di giocare un ruolo attivo come cittadini nelle proprie comunità locali e a livello europeo.
Esso presenta, dunque, un indubbio valore pedagogico di apprendimento in un contesto non formale e consente ai ragazzi di mettere in pratica le conoscenze acquisite “imparando a partecipare” e a farsi ascoltare.
– la moblità giovanile nazionale e internazionale
– la disopccupazione giovanile e l’autoimoprenditorialità
– L’emancipazione giovanile
A conclusione del percorso, 8 giovani brolesi illustreranno le conclusioni dei tre forum in un contesto internazionale, a Santiago di Compostella, in Spagna, dal 7 al 15 giugno 2012.
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