Insolito e raro ritrovamento di un fossile marino da parte di un componente dell’Associazione SiciliAntica di Sant’Angelo di Brolo.
Il geometra Alfredo Pintaudi ha casualmente rinvenuto, ai piedi di una scarpata, ai confini tra Floresta e Raccuja un dente fossile di una specie ittica vissuta circa tra 80 e 90 milioni di anni fa, epoca nella quale la Sicilia non era ancora emersa dalle acque.
Il Presidente della locale Associazione, Avv. Basilio Segreto, si è congratulato con l’amico e socio per la scoperta, frutto di una non comune capacità di osservazione e di identificazione di un frammento pietrificato avente dimensioni paragonabili ad una moneta da due euro.
SiciliAntica di Sant’Angelo di Brolo e Arci “13 ottobre” Raccuja, con la collaborazione delle altre associazioni facenti parte del gruppo Terre dei Nebrodi, che unisce appassionati del trekking naturalistico e delle bellezze paesaggistiche, faunistiche, botaniche e architettoniche del territorio, organizzerà a breve una visita del sito del ritrovamento per studiarne le caratteristiche geomorfologiche e registrare le coordinate a mezzo strumentazione GPS.
Il fossile rimarrà a disposizione degli studiosi del settore per una sua più esatta catalogazione e datazione
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