Il seminario, tenuto dalla docente Stefania Guerra Lisi – tre giorni intensi di lavoro e confronto tra la sala multimediale e la “spiaggia” – si è concluso ieri: ” abbiamo riattraversato l’ontofilogenesi, insieme alla gioia e alle battute di Stefania Guerra Lisi; abbiamo pianto, abbiamo riso, abbiamo creato un grembo, perché, come dice Stefania: la VITA si allarga non si allunga”. Sono il commento di Mariannà Gullì, responsabile territoriale del progetto didattico-formativo.
L’organizzazione del corso formativo ha voluto ringraziare il Comune di Brolo per la disponibilità avuta, in particolar modo l’assessore Maria Vittoria Cipriano.
Uno spazio, tra didattica, teoria e pratica, è stato riservato, davvero intenso, alla scoperta dei suoni primordiali, con il Didgeridoo, strumento musicale degli aborigeni australiani ed il prezioso intervento del musicista-artista Vittorio Ballato.
Ritornando al Corso.
Per Brolo è stato un piacevole ritorno. Infatti sono già tre anni che questo si tiene a qui.
Il Seminario di 20 ore, di MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi, è stato curato dall’insegnante Stefania Guerra Lisi che ha ideato il metodo ed gli iscritti-partecipanti hanno avuto rilasciato un attestato riconosciuto dal MIUR.
La Globalità dei Linguaggi (GdL) è una disciplina formativa nella comunicazione ed espressione con finalità di ricerca, educazione, animazione, riabilitazione, terapia, ideata da Stefania Guerra nel corso degli ultimi trent’anni in quanto disciplina la GdL è anzitutto un sapere, una scienza, una materia di studio, un campo dello scibile.
In quanto disciplina formativa della persona, comporta anche un essere in un certo modo, con una certa identità.
Infine, in quanto formazione professionale, per le sue specifiche finalità operative, essa comprende anche un saper fare, è cioè arte e mestiere, abilità operativa, competenza tecnica e pedagogica.
Il campo, l’oggetto specifico della disciplina è, precisamente, la comunicazione e l’espressione degli e tra gli esseri umani. ‘Con tutti i linguaggi’ o ‘globalità dei linguaggi’ significa anzitutto apertura e disponibilità a tutte le possibilità comunicative ed espressive, verbali o non verbali, senza previe esclusioni.
Significa poi un positivo interesse, studio, uso e pratica di quanti più possibile mezzi, linguaggi, strumenti, a cominciare da quelli più fondamentali, comuni ed efficaci per la comunicazione umana, in particolare i linguaggi del corpo.
In questo senso la GdL è una semiotica antropologica, bio-fisio-psicologica e sociale, oltre che una disciplina educativa o terapeutica. Come ogni disciplina propriamente tale ha un suo paradigma.
Alla base sta un ordine di valori, su cui si innestano dei concetti e principi, che si sviluppano in modelli e teorie, a loro volta concretate operativamente in metodi dai quali finalmente risultano gli esemplari, le realizzazioni pratiche dimostrative dell’intero paradigma.
Il seminario a Brolo è stato patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Brolo che ha avuto l’opportunità anche di “formare” il proprio personale utilizzato presso la scuola dell’infanzia.
Il seminario si è sviluppato in più sessioni:
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