Assegnato il più prestigioso riconoscimento dedicato al fotogiornalismo: la foto dell’anno è un drammatico scatto sulla crisi venezuelana. I fotografi di National Geographic ancora dominatori nelle categorie Natura e Ambiente. Cinque italiani tra i premiati
Nella foto: Venezuela Crisis
World Press Photo of the Year, Foto dell’anno
Fotografia di Ronaldo Schemidt
Committente: AFP, Agence France Presse
Un ragazzo venezuelano avvolto dalle fiamme da cui cerca di scappare. Una maschera antifumo e antigas sul viso, una t-shirt bianca e sullo sfondo un muro di mattoni rossi con la piccola scritta nera “Paz” (Pace) “sparata” su quello stesso muro da una pistola. Ronaldo Schemidt, fotografo dell’agenzia AFP, è il vincitore della 61esima edizione del World press photo. Il vincitore è stato annunciato ieri sera al World Press Photo Awards Show ad Amsterdam nel corso dell’esclusiva cerimonia di premiazione del concorso nato in Olanda nel 1955.
José Víctor Salazar Balza (28 anni) è il giovane protagonista dello scatto realizzato lo scorso maggio a Caracas da Schemidt, che si trovava in Venezuela proprio per documentare le proteste contro il presidente Maduro. “È una foto classica, ma ha un’energia istantanea e dinamica. I colori, il movimento, ed è molto ben composto, ha forza. Ho avuto un’emozione istantanea”, ha detto la presidente della giuria del World Press Photo 2018, Magdalena Herrera, subito dopo la premiazione.
Tra le 73.044 le foto in lizza, presentate da 4.548 fotografi provenienti da 125 diversi Paesi, riconoscimenti anche al lavoro di prestigiose firme di National Geographic come Amy Vitale, Corey Arnold, Thomas Peshack, George Steinmetz e l’italiano Luca Locatelli, per un reportage sull’agricoltura in Olanda.
Altri quattro gli italiani premiati: Fausto Podavini (con il suo reportage sulla diga della Valle dell’Omo che è stato pubblicato nell’edizione digitale di National Geographic), Giulio Di Sturco, Francesco Pistilli e Alessio Mamo.
L’altra foto, Waiting For Freedom, è di Neil Aldridge, primo premio “foto singole”
21 settembre 2017
Un giovane rinoceronte bianco meridionale narcotizzato e bendato è in procinto di essere rilasciato nel Delta dell’Okavango, nel Botswana.
Sul sito ufficiale: www.worldpressphoto.org
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