Categories: Comunicati Stampa

FP CGIL – 25 marzo sciopero generale del pubblico impiego

Venerdì si è riunito il direttivo provinciale della FP CGIL di Messina  inizia  la mobilitazione della categoria. Crocè  FP CGIL : dopo Pomigliano e Mirafiori  anche nel pubblico impiego si barattano i diritti dei lavoratori. Accordo che colpisce i lavoratori precari e i giovani: si nega il diritto al lavoro stabile e al futuro.

La Segretaria Generale della FP CGIL, Clara Crocè, ha riunito venerdì scorso  il direttivo provinciale della categoria , presente anche il Segretario Generale della camera del lavoro Lillo Oceano   per discutere  dell’Accordo separato  per il pubblico impiego sottoscritto da  CISL e UIL e non dalla FP CGIL.

Dopo  Pomigliano e Mirafiori,  CISL FPS e UIL FPS   firmano un  pessimo accordo ancora una volta una volta si  barattano i diritti dei lavoratori  per prestare  soccorso al governo – dichiara Clara Crocè Segretaria Generale della FP CGIL-  la firma dell’accordo arriva nel momento di maggiore difficoltà  per il Ministro Brunetta che dopo anni di annunci è precipitato agli ultimi posti  nella classifica dei Ministri graditi ai cittadini . Cittadini che ormai si sono resi conto che al di là degli annunci nella pubblica Amministrazione nulla è cambiato, anzi sono peggiorate le condizioni di lavoro e di  erogazione dei servizi ai cittadini .La riforma Brunetta  si è rivelata un  bluff che criminalizza i lavoratori e non ha migliorato l’erogazione dei servizi ai cittadini , lo dimostrano le file agli sportelli , le liste di attesa negli ospedali  mentre dilaga sempre più la corruzione che secondo i  rapporto annuale della Corte dei conti , nel 2010, è cresciuta del 30%. Non è pensabile di poter apportare delle  migliori organizzative prescindendo e dalle risorse umane, licenziando il personale precario,e  assegnando alla dirigenza i poteri di vita o di morte , in materia di organizzazione e carichi di lavoro, di valutazione del personale, sfuggendo ad ogni confronto  preventivo e successivo superando così  ogni vincolo contrattuale conquistato negli anni.
L’accordo sottoscritto da CISL e UIL  conferma il blocco dei salari per i prossimi  tre anni; non stanzia risorse per la contrattazione decentrata; vengono confermati i tagli dei lavoratori precari. Si precostituisce un modello  contrattuale per escludere la CGIL  che, fino a prova contraria , è il sindacato più rappresentativo del pubblico impiego su  tutto il territorio nazionale.
A tutto ciò si aggiunge la dichiarata volontà di governo, di CISL e di UIL, di non procedere al rinnovo delle RSU si toglie  il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici ad eleggere un proprio rappresentante.
La FP CGIL –  continua   Crocè  –  chiede la stabilizzazione dei lavoratori  precari, il rinnovo delle RSU, sblocco del turn over, occorre pensare a un piano per l’occupazione giovanile ( 30% di disoccupazione)  che possa portare efficienza  nella pubblica amministrazione specialmente in quei settori  dove è diminuita in questi anni la forza lavoro( vigili del fuoco , polizia penitenziaria, giustizia etc…) . Via  le limitazioni ingiustificate al salario e alla carriera  Meno tasse per il lavoro dipendente  occorre  tagliare gli sprechi , e non gli stipendi dei lavoratori. Il Paese ha bisogno di una pubblica amministrazione forte e consapevole del suo ruolo di garanzia dei diritti di cittadinanza, e non di un’amministrazione “privatizzabile” in base alle convenienze della classe politica: che sia attraverso l’esternalizzazione dei servizi, l’elargizione di consulenze o l’uso a fini elettorali dei bilanci pubblici-  dichiara  Crocè  -tagli necessari sono quelli agli sprechi, alle clientele, al malaffare. I costi della politica sono cresciuti nell’ultimo decennio del 40% ad un ritmo doppio degli aumenti delle buste paga. E’ ora di dire basta ad un sistema che penalizza sempre i più deboli, non garantendo l’equità sociale. Annualmente vengono spesi 250 milioni di euro per il Parlamento e ben oltre 40 miliardi per mantenere i costi delle cariche politiche e fiduciarie di 20 regioni, 8.102 comuni, 112 province, 365 comunità montane, 215 consigli circoscrizionali, 25 mila società partecipate, 250mila consulenze e centinaia di altri enti costosi e inutili. Sono la spesa pubblica gestita irresponsabilmente e una evasione fiscale fuori controllo, i veri buchi neri che assorbono i soldi dei contribuenti che pagano le tasse. Eliminarli vuol dire restituire ossigeno alle casse dello stato e degli enti, senza mettere a repentaglio il funzionamento dei servizi e i bilanci delle famiglie.
Con l’approvazione  del Parlamento del decreto Milleproroghe , circa 100.000 persone che oggi lavorano con contratti precari nella pubblica amministrazione da domani andranno ad ingrossare le file dei disoccupati e altre 110.000 mila vedranno nel 2012- conclude Crocè- La risposta a queste scelte non può essere altra che lo sciopero generale del pubblico impiego per contrastare questi provvedimenti che penalizzano i lavoratori , i precari e i  giovani i nostri figli che saranno costretti ad emigrare all’estero.
Per i prossimi giorni sono state fissate assemblee su tutti i posti di lavoro la mobilitazione dei lavoratori della Funzione pubblica culminerà nello sciopero del 25 marzo.

admin

Recent Posts

GRAZIELLA DE PALO – La giornalista che l’Italia (vigliaccamente) ha dimenticato

Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…

6 ore ago

IL PREMIO “PICCIRIDDA” – Nel ricordo di Rita Atria quest’anno consegnato a Giuseppe Antoci: memoria, impegno e rinascita

La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…

7 ore ago

FORMAZIONE INNOVATIVA – La spiaggia di Testa di Monaco Natural Beach diventa un’aula

     Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…

7 ore ago

FILIPPO PUGLIA – Il direttore artistico della rassegna “Sinagrarte2025″ fa il punto: l’arte come specchio della decadenza e promessa di rinascita”

Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…

7 ore ago

EVA MANGANO – E’ Miss Orlandina ’25

Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…

8 ore ago

FONDAZIONE MATTIA –  La devozione alla Madonna Nera tra fede, cultura e nuove prospettive

La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…

14 ore ago