MuMe domenica 22 agosto, alle ore 21
Domenica 22 agosto, alle ore 21, nello spazio del Museo Regionale di Messina, nell’ambito della centesima stagione della Filarmonica Laudamo, per la rassegna “REState al MuMe”, concerto del Francesco Cusa Trio (FcTrio): Tonino Miano, pianoforte; Riccardo Grosso, contrabbasso; Francesco Cusa, batteria. Il progetto proposto è dedicato al compianto Gianni Lenoci, con musiche di quest’ultimo e di Francesco Cusa.
Il ricordo di Lenoci, pianista, compositore e pensatore, scomparso due anni fa, è fortemente condiviso dal direttore artistico della Filarmonica Laudamo, Luciano Troja: “E’ un concerto cui tengo tantissimo. Gianni Lenoci è stato un esempio di pensiero lungimirante e onnicomprensivo. Francesco Cusa ha lavorato con lui in grande sinergia di pensiero e di musica, ed è oggi una bella occasione che anche attraverso Francesco possiamo rivivere la figura di Lenoci. Sia lui che Francesco sono venuti a suonare in duo alcune stagioni fa per la Filarmonica Laudamo ed è stato un concerto indimenticabile.
Il concerto è anche una bella opportunità per ascoltare il pianista Tonino Miano, nativo di Messina, che dopo decenni trascorsi a New York, come figura di spicco dell’avanguardia della metropoli americana, è appena tornato in Sicilia”.
Domenica 22 agosto alle ore 21, al Museo Regionale di Messina, per la 100ª stagione della Filarmonica Laudamo, all’interno della rassegna “Restate al MuMe”, sarà protagonista il Francesco Cusa Trio, in “Omaggio a Gianni Lenoci”, con Francesco Cusa alla batteria, Tonino Miano al pianoforte e Riccardo Grosso al contrabbasso.
Francesco Cusa è stato uno dei musicisti che più di tutti ha collaborato strettamente con lui, in una grande empatia musicale e umana. Lenoci è stato anche il pianista del suo ultimo CD: «Ho deciso di dedicare a lui il titolo di questo mio ultimo lavoro: “The Uncle”. Così tutti lo chiamavamo, nella ristretta cerchia di amici. Originariamente il cd aveva come titolo quello di “Giano Bifronte”, ma dopo la scomparsa di Gianni Lenoci ho deciso di tenerlo come sottotitolo. La sua musica ci accompagnerà sempre».
Insieme a Cusa, il pianista Tonino Miano, che ha operato a New York per decenni, considerato fra i nomi di punta del pianismo d’avanguardia della metropoli americana. Con loro il contrabbassista Riccardo Grosso, fra i giovani grandi talenti della scena jazz italiana.
Francesco Cusa (Catania,1966), batterista, compositore, scrittore, si laurea al DAMS nel 1994 con la tesi: “Gli elementi extramusicali nella performance jazzistica”. A Bologna collabora con Fabrizio Puglisi, Domenico Caliri, Paolo Fresu, e fonda il collettivo “Bassesfere”. Fonda assieme a Paolo Sorge e Carlo Natoli il progetto artistico “Improvvisatore Involontario”. Attualmente è leader di più formazioni, fra cui l’FCT Trio, il Francesco Cusa & the Assassins, e dell’ensemble: Naked Musicians, in cui adotta un metodo di conduction musicale da cui è stato tratto un libro di teoria musicale. Suona in tutta Europa, in Etiopia e negli USA.
Da alcuni anni alterna con grande successo la professione del musicista a quella dello scrittore di racconti, romanzi, aforismi e poesie.
Attualmente insegna batteria jazz al Conservatorio di Reggio Calabria. La sua voce è presente nel “Dizionario del Jazz Italiano” a cura di Flavio Caprera.
Tonino Miano (Messina, 1967), diplomato in pianoforte col massimo dei voti all’Istituto V. Bellini di Caltanissetta, si laurea al DAMS nel 1993. Nello stesso anno si trasferisce a New York dove risiede per i successivi 27 anni. Le sue collaborazioni includono tra gli altri Jim Pugliese, Tim Rowe. Blaise Siwula, Jaap Blonk, Brian Groder, Dinu Ghezzo, Mirio Cosottini, Edoardo Marraffa, Domenico Caliri.
Nel 2013 è fra i migliori talenti per la rivista Musica Jazz e nel 2015 porta a termine la stesura di Non-Tonal Tecnical Studies for Piano, un metodo di tecnica pianistica definito dall’International Piano Magazine: “stellare e unico; innovativo e affascinante”.
Risiede ora a Catania dove continua la sua attivita’ di ricerca, insegnamento e performance.
Riccardo Grosso, contrabbassista, si trasferisce a Roma in giovane età per frequentare il “Saint Louis College of Music”, studiando con Marco Siniscalco e Gianfranco Gullotto.
Continua gli studi con Massimo Moriconi e Andrea Avena e partecipa a seminari e stage con Roy Hargrove, Stefano Bollani, Luca Bulgarelli, Enrico Pieranunzi, Amen Seleem.
Nonostante la giovane età, vanta un notevole numero di collaborazioni, fra cui con Michel Moore, Stjepko Gut, Stefano Di Battista, Fernando Alba, Seby Burgio, Carlo Cattano, Francesco Cusa, Rosario Di Leo, Paolo Sorge, Andrea Beneventano, Fabrizio Puglisi, Bernardo Guerra.
Prossimo concerto in stagione per la Filarmonica Laudamo:
Museo Regionale di Messina, sabato 4 settembre 2021, ore 21
FRANCESCO BONACCORSO, voce recitante
ANTONIO FRAZZONI, pianoforte
«Novecento» di Alessandro Baricco
video di Paolo Roberto Santo e Francesca Cutropia
musiche di Ennio Morricone, Jelly Roll Morton, Scott Joplin, Antonio Frazzoni
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