Sagge riflessioni dopo l’incendio di ieri che ha devastato la collina di Piraino. Mentre stamani ancora in volo gli eleicotteri per domare gli ultimi focolai
Eccolo di nuovo. Dopo l’incendio doloso di ieri sera e nonostante il passaggio dei Canadair di stamattina il fuoco sta ricominciando a divorare la collina dietro casa mia a Gliaca di Piraino.
Credo e spero che si spegnerà in tempi brevi. Ma al di là della sacrosanta indignazione e della caccia ai colpevoli (che spero siano assicurati al più presto alla giustizia o alle cure mediche del caso), al di là del danno ambientale di cui soprattutto in questi anni ci rendiamo tutti conto, mi preme che questa volta si tenga alta l’attenzione già da domani su un’altra questione.
Nei prossimi mesi, infatti, saranno erogati centinaia di miliardi di finanziamenti al livello nazionale per le più svariate tematiche. Ed allora vigiliamo a che la torta non sia appannaggio sempre e solo dei soliti noti pronti a piangere miseria per tenere in piedi i loro business molto spesso discutibili.
Servono pulizie dei fondi, sentieri stagliafuoco, cura del dissesto idrogeologico, miglioramento dei tempi di risposta nelle emergenze, misure di protezione da eventi climatici estremi, etc…
Non facciamoci scappare questa occasione di creare lavoro e contemporaneamente utilità diffusa per le nostre comunità. Chiediamo sin da oggi ai nostri rappresentanti di farsi portavoce verso le istituzioni nazionali.
È importantissimo.
F.M.
