Ho ricevuto nella giornata odierna numerose segnalazioni da parte di genitori di alunni della scuola dell’infanzia di Brolo, scrive il consigliere comunale – ed ho ritenuto opportuno presentare l’interrogazione al Sindaco, al responsabile area tecnica del Comune di Brolo al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Brolo ed al RSPP dei plessi scolastici dell’istituto comprensivo di Brolo, l’ ing. Girolamo Brunoni e ho fatto richiesta di accesso presso i locali adibiti temporaneamente a scuola dell’infanzia in via Via Principi di Lancia di Brolo” anche per dare risposte ai genitori ed eventualmente rassicurarli sulla sicurezza e sulla reale situazione di una scuola ospitata in un ex plesso industriale legato al comparto tessile.
Dall’interrogazione scritta
– in data 03.09.2021 con Deliberazione n.215 la Giunta Comunale ha deliberato il “Trasferimento temporaneo della scuola dell’infanzia di Via Trento presso i locali siti al primo piano dell’edificio esistente ubicato in Via Principi Lancia di Brolo di proprietà della società Pegaso Costruzioni Srl – Atto di indirizzo al
Responsabile dell’Area Tecnica”;
– nella giornata odierna ho ricevuto numerose segnalazioni di genitori di alunni della scuola dell’infanzia di cui sopra rispetto a molteplici aspetti relativi al locale in oggetto.
Considerato che:
le tre aule realizzate nell’immobile accolgono oltre 60 alunni di età compresa tra i 3 e i 5 anni.
Quanto sopra premesso e considerato
il sottoscritto consigliere comunale, nell’espletamento del proprio mandato, e ai sensi delle norme sull’edilizia e sulla sicurezza negli ambienti di lavoro (D.P.R. n.380/2001, D.lgs n.81/2008 e altre norme vigenti in materia), interroga le SS.VV. per conoscere se nei locali di via Principi Lancia:
– sono presenti uscite di emergenza e sicurezza idonee e a norma di legge;
– le porte interne ed esterne sono dotate di maniglioni antipanico;
– sia presente un piano di sicurezza ed evacuazione (planimetrie locali affisse visibilmente alle pareti con indicazione di numerazione, identificazione di aule e corridoi, punti di raccolta anche all’esterno dell’edificio);
– è garantito l’accesso ad alunni diversamente abili (barriere architettoniche);
– sono rispettate, riguardo ai servizi igienico-sanitari, le norme vigenti in materia, rispetto a numero, dimensioni, presenza di antibagni, accesso ai diversamente abili;
– gli infissi esterni (finestre) risultano a norma e sicuri per dimensioni, in particolare l’altezza, e modalità di apertura (verso l’interno e non verso l’esterno);
– sono presenti idonei e regolari presidi antincendio (estintori);
– sono presenti diffusori di calore dell’impianto di riscaldamento in tutti gli ambienti, compresi corridoi, ai fini di un sostanziale benessere termoigrometrico dell’utenza dei locali (giovanissimi alunni, docenti e personale tecnico);
Inoltre Gaetano Scaffidi chiede di conoscere: qual è l’attuale destinazione urbanistica dei locali che in passato hanno ospitato attività produttive; se il locale di che trattasi sia dotato di regolare Certificato di Agibilità ed eventualmente si chiede copia dello stesso