LA PROTESTA DEL CONSIGLIERE COMUNALE D’OPPOSIZIONE:IL SINDACO LACCOTO HA “DICHIARATO GUERRA” AI CANI CON IL DIVIETO DI ACCESSO NELLE VILLE E GIARDINI COMUNALI. MA IL PROBLEMA NON SONO I CANI MA I PADRONI DISATTENTI
Nel silenzio di tutti dal 4 giugno scorso, con propria ordinanza N.34, il sindaco Laccoto ha vietato l’accesso ai cani nelle principali ville e giardini comunali. Pena una sanzione fino a 500 euro (“fatte salve eventuali responsabilità penali”!!)
Ad evidenziarlo è il comunicato stampa di Gaetano Scaffidi che aggiunge “Tralascio l’aspetto giuridico di questo provvedimento, che a mio modo di vedere ha numerose carenze in termini di legittimità, essendo un’ordinanza sindacale scaturente da problematiche di natura igienico sanitaria e che quindi avrebbe dovuto avere una motivazione molto più dettagliata e comunque una durata limitata nel tempo. Ma a prescindere da ciò ritengo che sia sbagliato adottare atti discriminatori e generalizzati verso tutti i cittadini possessori di cani. Perché a fronte di qualche padrone maleducato vi è sicuramente una grande maggioranza rispettosa, educata e con grande senso civico”.
Il consigliere comunale sottolinea che “Ovviamente il problema della sporcizia causata dalle deiezioni canine sicuramente esiste e indubbiamente qualche episodio sarà avvenuto anche nelle villette in questione, ma posso affermare con certezza assoluta che, in quegli spazi pubblici, la stragrande maggioranza di episodi di incuria, inciviltà e sporcizia li ho sempre visti compiere, e li ho anche spesso foto documentati e denunciati pubblicamente, a soggetti a “2 ZAMPE”.”
Per lui si sarebbero dovuto adottare regole precise (vedi ad esempio ingresso con cane al guinzaglio e eventualmente con museruola, a seconda della tipologia di razza) e sanzioni severe verso chi non rispetta tali regole ed alla fine cita anche il Mahatma Gandhi: “La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali”.
L’ordinanza a cui si rifà il consigliere comunale prevede il divieto d’accesso ai cani, nelle aree destinate e attrezzate per particolari scopi, come le aree per i bambini. Così per la villa comunale di via Dante – che attualmente rimane comunque chiusa per i lavori in corso e che per questo blocco l’assessore Nuccio Ricciardello si è già scusato con l’utenza – e le ville di via Leonardo Sciascia, via Quasimodo, via Giuseppe Verdi, via Principi Lancia di Brolo, via Gabriele D’Annunzio e quella in contrada Lacco, recentemente riqualificata, è stato interdetto l’accesso ai cani.
L’assessore Ricciardello ha evidenziato che “sul tema “amici in quattrozampe” a Brolo in questi giorni riaprirà sia la spiaggia per i cani che l’area dello sgamabamento”.
da leggere
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri