Il direttore Lizzio: “Si faccia carico di una conduzione dell’Ufficio coinvolgente e motivante”
Leonardo Santoro aveva lasciato la carica il 22 marzo scorso, quand’era stato nominato direttore del CAS. Dopo oltre 100 giorni, di cui 73 successivi alla scadenza del bando, alla guida del Genio civile di Messina è stato chiamato Antonino Platania, per gli amici e colleghi “Tony”, ingegnere, classe 1953, dirigente esperto in normativa sismica, della quale si è occupato sin dal 1989, anno dell’assunzione all’Ufficio di via Saffi. In precedenza, tra l’altro, aveva ricoperto il ruolo di dirigente tecnico dell’INAIL a Roma e di insegnante nelle scuole superiori. Al Genio civile, oltre alla dirigenza di unità operative con mansioni di edilizia privata, a cavallo del 2000, ha vissuto anche una breve parentesi come capo dell’Ufficio Personale. In atto è anche consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Messina. Dopo la nomina è arrivato il messaggio del dirigente generale, capo del Dipartimento regionale tecnico, Salvatore Lizzio, che dopo Santoro aveva assunto la carica ad interim. Con riferimento a Platania: “L’ho voluto scegliere tra i dirigenti che hanno da sempre svolto il loro lavoro al Genio civile di Messina e che ne conoscono i pregi e le grandi potenzialità”. L’auspicio e la richiesta: “Nell’augurargli buon lavoro, ho chiesto tra le altre cose, che si faccia carico di una conduzione dell’Ufficio coinvolgente e motivante”.
Antonino Platania, laureatosi a Catania nel 1981, dove si è anche abilitato, è un dirigente esperto in normativa sismica, della quale si è occupato sin dal 1989, anno dell’assunzione all’Ufficio di via Saffi. In precedenza nella pubblica amministrazione aveva ricoperto il ruolo di dirigente tecnico dell’INAIL a Roma. Nell’84 conseguì anche l’abilitazione all’insegnamento in classe XX: Costruzioni, Tecnologia e Disegno tecnico, materie che insegnò negli istituti superiori fino al 1989. Prima dell’ingresso nei ruoli dirigenziali della Regione, aveva vissuto numerose esperienze professionali, con progettazioni di opere pubbliche e private in vari comuni della provincia di Messina.
Al Genio civile, oltre alla dirigenza di unità operative con mansioni di edilizia privata, con delega sugli attestati di conformità sismica, ha vissuto anche una breve parentesi, a cavallo del 2000, come capo dell’Ufficio Personale. Nell’ambito dei lavori seguenti all’alluvione del 2009, Platania ha svolto l’incarico di collaudatore in due interventi, a S. Margherita e a Giampilieri.
In precedenza, nel 2001, Platania aveva ricoperto anche la carica di Commissario ad acta nei comuni di Capo d’Orlando e Terme Vigliatore.
Attualmente è anche consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Messina.
L’ingegnere Platania assume la guida del Genio civile in un momento piuttosto delicato, specialmente in materia di gestione del demanio idrico fluviale, dove la Legge regionale 8/2018 introduce delle novità che incidono direttamente sull’operato dell’Ufficio. Il Genio civile, in tal senso, sta attraversando una delicata fase di transizione, già iniziata anni fa a seguito dell’entrata in vigore di una norma contenuta nella Legge regionale 9/2013.
C.S.
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