GIOCAR A TENNIS A NASO – La lettera aperta di Catia Saluzzo

Dopo le note all’amministrazione, Catia Saluzzo,  Dirigente F.I.T., ma qui scrive da semplice cittadina, invia una lettera al sindaco e a tutti gli amanti del tennis in merito alla fruizione delle strutture sportive. La pubblichiamo integralmente, e restiamo disponibili a pubblicare risposte o altro sull’argomento che giungeranno in redazione da parte degli interessati chiamati in causa.

 

Buongiorno, con questa lettera, mi rivolgo alla cittadinanza ed in particolare a chi ama il tennis in primis al Sindaco Daniele Letizia tennista.

Dopo sei mesi in cui i  concittadini non hanno potuto usufruire del campo da tennis, ne ho riaperto con grande gioia  e nel contempo amarezza le porte.

In questo lungo periodo di attesa, dopo una gestione quinquennale, la riqualificazione della struttura, le mie qualifiche, non mi è stato possibile programmare l’ attività e quindi attivarmi per la riaffiliazione con la Federazione Italiana Tennis, predisporre l’ organizzazione del “V Memorial Franco e Pippo Gorgone “, torneo federale intitolato a coloro che furono i precursori del tennis a Naso, ed inoltre partecipare con l’associazione al Progetto C.O.N.I. Ragazzi, sport gratuito per tutti i bambini, già attuato l’ anno precedente.

Trascorsi questi sei mesi, in cui lei stesso prospettava il rinnovo della convenzione, nell’immobilismo stagnante, in contemporanea all’affidamento provvisorio del campo da tennis all’associazione, è stato pubblicato un bando, di cui ho segnalato le incongruenze relative non solo alle specificità dell’ attività effettiva ma all’ impianto sportivo stesso.

Nel rivendicare il senso di giustizia che accomuna ogni cittadino, si offre una piena collaborazione per la stesura di un bando aperto alle associazioni sportive tennistiche in conformità al territorio ed alle peculiarità di questo sport, il tennis, da lei apprezzato in prima persona.

Nel ringraziare per la cortese attenzione, auspico quanto prima in una risposta celere e positiva.

Cordiali saluti, Dirigente F.I.T.

Catia Saluzzo