GIOCHI FATTI – In Sicilia le nuove praterie elettorali

Spazi nuovi… i giochi si riaprono

Dopo le voci dei giorni scorsi, adesso arriva di fatto l’annuncio ufficiale: Forza Italia e Sicilia Futura (movimento isolano che da due anni ha formato un gruppo unico nell’Assemblea regionale siciliana con Italia Viva, neonato partito dell’ex premier Matteo Renzi) iniziano il percorso comune in vista delle prossime amministrative\regionali in Sicilia (2022).

Un accordo che è stato voluto dal leader di Forza Italia Gianfranco Micciché, il quale si era incontrato con Matteo Renzi per definire l’intesa.

Forza Italia l’aveva anticipato, creando anche qualche malumore in Fratelli d’Italia, ma ieri c’è stata l’ufficialità quando è stata annunciata la conferenza stampa di presentazione dell’accordo parlamentare tra Forza Italia e Sicilia Futura-IV, che si terrà oggi presso la sala Pompeiana di Palazzo Reale.

Accordo parlamentare che (si legge in una nota) “rappresenta l’inizio di un percorso comune che sfocerà nella presentazione di liste comuni alle prossime amministrative.

Al battesimo politico dell’alleanza (considerato da tanti una vera e propria ciambella di salvataggio per IV ) dovrebbe esserci Tommaso Calderone e Nicola D’Agostino, insieme al coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè e ai deputati dei due gruppi parlamentari (13 forzisti e 3 renziani).

Il primo test per la nuova alleanza saranno le amministrative di primavera a Palermo, e subito dopo le regionali, tra un anno.

Ma se già lo scenario regionale diventa complesso si aprono anche i “siparietti” locali, come in quel di Messina, dove i due gruppi si fronteggiano in consiglio comunale.

Forza Italia è ormai apertamente a sostegno del sindaco Cateno De Luca, mentre Sicilia Futura è all’opposizione, con il consigliere Nino Interdonato che non le manda a dire al sindaco metropolitano. Interessante anche le evoluzioni politico-elettorali che si definiranno in provincia.

Quel che pensano gli “alleati”