Giuseppe Laccoto -“Ciao Matteo”

Ora con il catanese Gianfranco Vullo, il palermitano Fabrizio Ferrandelli cìè anche il messinese, anzi brolese, Giuseppe Laccoto, alla sua quarta legislatura, a comporre il drappello renziano all’Ars.. un numero destinato, secondo alcune indiscrezioni, ad aumentare molto presto.

“Il Pd potrà riformare il Paese solo sotto la guida di Matteo Renzi. Per questo ho deciso di sostenerlo al congresso – dice il deputato messinese che aggiunge –  Matteo è l’unica figura in grado di rilanciare e dare un volto nuovo al nostro partito. In questo periodo ho incontrato molti amministratori del Pd e tanti cittadini che mi hanno espresso grande interesse per il programma e le idee di Matteo. L’Italia e la Sicilia hanno bisogno di risposte per superare la crisi economica che inevitabilmente sta diventando crisi sociale. Il Pd che verrà dovrà essere capace di valorizzare il territorio e dovrà essere un laboratorio di idee e proposte per far crescere il Paese”.

Questo passaggio politico sicuramente avrà ripercussioni anche nell’area nebroidea del Pd.