Fotonotizie

PER I GOLOSI – Inizia l’Estate, da “Fortunato” ci sono già le Granite al Limone

“Informiamo i nostri clienti che da oggi è ufficialmente aperta la stagione delle granite. Scusate l’attesa”.

Ci sono luoghi che nell’immaginario collettivo restano unici e immutabili. Così il baretto di Ponte Naso, cambiano le epoche, e le generazioni siche lo frequentano si allargano,  mutano, anche per ragioni anagrafiche le gestioni ma resta il posto delle granite, specialmente quella limone, unica e imperdibile.

Qui, Fortunato, il gestore da sempre del locale, che l’ha lasciato in gestione da poco ai figli, ed ora a curarlo e Jesus Dart (all’anagrafe Carlo Collovà), è stato il maestro della granita a limone, da gustare anche in maniera antica con la “zuccherata” o con il pane.

Un posto semplice, praticamente con l’aria condizionato naturale, anche nel momento più caldo dell’estate, in quanto aperto alle bizze delle fiumare, ma certamente frequentato dai buongustai e dai ghiottoni di questo particolare “dolce” isolano, da gustare a tutte le ore, una via di mezzo tra il gelato ed il sorbetto, è un dolce freddo al cucchiaio.

Si tratta di un composto liquido semi-congelato – e qui sta la bravura di chi lo prepara – fatto con acqua, zucchero e un succo di limone anche se gustabile anche con altri ingredienti (oltre alla frutta -more, fragole, frutti di bosco – sono più diffusi mandorla, pistacchio, caffè, menta… o cacao).

Da non confondere dunque con il sorbetto, insieme al quale può essere considerata uno dei progenitori del gelato e dal quale si differenzia per la consistenza più granulosa (da cui il nome) e cremosa allo stesso tempo — anche se questa consistenza varia di zona in zona della Sicilia.

A differenza del gelato e del sorbetto, l’aria nel prodotto finale sarà completamente assente.

Nella preparazione è importante che la gelatura avvenga per gradi e mantenendo in movimento il composto, in modo che l’acqua non si separi sotto forma di cristalli di ghiaccio insipidi dall’aroma zuccherato.

Tradizionalmente va accompagnata da pane fresco e croccante, che è stato sostituito nel tempo dalla tipica brioscia siciliana preparata con pasta lievitata all’uovo e dalla forma a base semisferica sormontata da una pallina (chiamata tuppu).

A granita câ brioscia era ed è la colazione tipica dei siciliani, specialmente in estate e nelle zone costiere.

Se Jesus inizia a preparala allora è arrivata davvero la bella stagione.




 

 

Redazione Scomunicando.it

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