Riceviamo e pubblichiamo.
L’associazione “Piccola Comunità Nuovi Orizzonti” e il Movimento Eucaristico Giovanile condividono l’opposizione ad un progetto insensato e dannoso che ha negative ripercussioni economiche per la città di Messina (come dimostra il primo “effetto-occupazione”: la perdita di oltre 130 posti di lavoro dovuta alla chiusura delle officine ferroviarie) e ritengono che altre priorità del territorio (tutela idrogeologica, sicurezza antisismica, mobilità sullo Stretto, investimenti in conoscenza) dovrebbero assorbire le risorse impropriamente destinate alla progettazione del ponte.
Per queste ragioni, le associazioni aderiscono alla marcia di protesta indetta a Messina dalla Rete Noponte il 14 maggio.
Guido Signorino
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