Categories: Attualita

MONDI EMERSI – Per una Messina a colori

di Corrado Speziale

Convivenza multiculturale ed integrazione sociale si possono ormai definire quasi due assiomi che rischiano di scadere purtroppo nella retorica, se non addirittura in banali luoghi comuni. Ciò in quanto chiunque si senta di appartenere alla cerchia di chi tollera o accetta a ben volere “l’altro, venuto da fuori”, non sempre pone le giuste attenzioni a tutto ciò che necessita in pratica per la reale trasposizione nei fatti di ciò che è pensato e sostenuto. Detto questo, occorre comunque affermare, alla luce di antichi e recenti impulsi di tipo razzista nel nostro Paese, che predicare bene sull’argomento già di per sé un ottimo punto di partenza.
“Mondi emersi” è una straordinaria, sorprendente realtà  che opera a Messina. Descrivendola semplicemente come una rivista periodica per immigrati rischia di essere riduttivo. Ed il perchè è facile spiegarlo. In concomitanza con il suo decimo numero ha da poco compiuto un anno di vita, si presenta in un’ottima veste grafica a colori, è distribuita gratuitamente presso i phone center ed i punti di aggregazione degli immigrati in tutta la Sicilia, ma l’eccellenza assoluta che il periodico messinese pubblicato in un rilevante numero di lingue che oscilla generalmente tra 7 e 10: oltre l’italiano è tradotto in inglese, francese, spagnolo, russo, arabo, filippino, srilankese, rumeno, polacco e wolof.
La tiratura varia da 2500 a 4000 copie, a seconda della disponibilità  economica fornita di volta in volta dall’Assessorato Comunale alle Politiche Sociali. Ma ciò che più conta è la sempre più crescente domanda da parte di tutte le comunità  straniere presenti nel sud Italia, poichè, ad eccezione di qualche simile testata pubblicata a Napoli, che presenta tuttavia un taglio qualitativamente inferiore, questa è¨ la più richiesta da Roma in giù.
E come se non bastasse, per stare giustamente al passo coi tempi, ecco anche un sito web che porta la stessa denominazione del giornale, aggiornato in tempo reale, tanto utile quanto piacevole da consultare.
Dopo una tale presentazione, non ci si può esimere da citare chi sta dentro questo straordinario progetto socio-culturale, Iryna Chumakova, direttore editoriale, giornalista bielorussa, con laurea in pedagogia, dall’atteggiamento fiero ed impegnato al tempo stesso, è l’anima, il motore di questo prototipo di informazioni e culture che, agli occhi persino dei più ottimisti sostenitori della società  multirazziale e multiculturale, appare come un incredibile prodigio. 

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