Al progetto – che si concluderà il 27 settembre -partecipano giovani provenienti da Egitto, Giordania, Macedonia, Croazia, Italia , Spagna e Portogallo – fa parte del programma di mobilità Erasmus +, finanziato dalla Commissione europea all’Associazione Adefis Juventud Internacional di Las Rozas de Madrid.
L’obiettivo principale di questo progetto è di creare uno spazio di comunicazione per informare e sensibilizzare i giovani sull’importanza della tolleranza e dell’integrazione sociale dei rifugiati e degli immigrati.
L’Associazione Adefis Juventud Internacional ha scelto di svolgere le attività del progetto “REFUGEES, THE INVISIBLE VICTIMS” a Brolo, soprattutto per la presenza in Sicilia di immigrati e rifugiati provenienti da Africa e Medio Oriente, che rischiano la vita per attraversare il Mediterraneo in cerca di una vita migliore e di migliori condizioni di protezione e sicurezza.
Di fronte allo straordinario impegno umanitario dei siciliani che non si sono mai tirati indietro di fronte alle sofferenze e alle richieste di aiuto il progetto vuole anche dare voce a quanti credono fermamente che le barriere innalzate da alcuni Stati europei siano inaccettabili.
E di questo ha parlato appunto Miragliotta Coordinatore Tecnico per il Settore Immigrazione del Consorzio Sisifo.
I partecipanti al progetto sono 42 giovani di età compresa tra i 18 ei 30 anni, e 7 leaders che avranno la possibilità di vedere come il governo regionale siciliano affronta questa emergenza umanitaria causata dal massiccio arrivo di rifugiati e migranti secondo le direttive e i principi stabiliti dall’Unione Europea, non solo come un mero processo e adempimento necessario, ma soprattutto come punto di partenza nella ricerca di soluzioni sostenibili, nel pieno rispetto dei principi e dei valori fondanti dell’Unione Europea e dei diritti umani .
Alla presentazione del progetto, nell’aula consiliare comunale di Brolo, ieri mattina, oltre al Sindaco di Brolo, Irene Ricciardello e Giacomo d’Arrigo, Direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani nonché il Presidente ed il Coordinatore delle Politiche per l’Immigrazione del Consorzio Sisifo , anche Mimmo Arena e Cono Galipò che con la loro esperienza nella gestione delle strutture di primo soccorso e di accoglienza per i richiedenti asilo e i rifugiati, supporteranno i partecipanti nella conoscenza delle dinamiche del fenomeno “immigrazione” in Italia.
Il programma delle attività prevede anche la visita allo Sprar di Capo d’Orlno a alla mostra dedicata all’accoglienza dei minori che raccoglie disegni di piccoli migranti presso la Pinacoteca di Capo d’Orlando .
Soddisfatta il sindaco di Brolo Irene Ricciardello che ha ancora una volta evidenziato la disponibilità del Comune ad ospitare questi incontri:
“Grazie a questo progetto, i partecipanti e le loro organizzazioni avranno l’opportunità di conoscere strategie di azione da utilizzare quando ci si trova a dovere affrontare una crisi umanitaria come quella in corso e siamo certi che i risultati di questa esperienza potranno essere condivisi con altre organizzazioni giovanili nei diversi paesi di origine dei partners come buone prassi e come contributo alla creazione di una società maggiormente integrata in cui le relazioni umane siano basate sulla solidarietà e l’accettazione interculturale