di Franco Tumeo
In libertà, nei boschi del Parco dei Nebrodi, quattro poiane e un gheppio. I rapaci, nei mesi scorsi, erano stati ritrovati feriti in varie localitàdella provincia dalle guardie forestali e consegnati al Centro recupero fauna selvatica di Messina, diretto da Deborah Ricciardi.
Dopo le cure del veterinario Fabio Grosso e la riabilitazione al volo, finalmente il reinserimento in natura autorizzato dalla Ripartizione faunistica e ambientale della Regione Siciliana, guidata dal dirigente Carmelo Briante. A curare la liberazione, il direttore del Centro Recupero, Deborah Ricciardi, la naturalista Anna Giordano, il funzionario della Ripartizione faunistica e ambientale di Messina, Franco Tumeo, gli addetti del Parco dei Nebrodi e gli uomini del Corpo Forestale. Presenti anche centinaio di curiosi e appassionati. A lanciare in volo i rapaci, tra l’altro, il piccolo Vittorio Tumeo, ormai mascotte dei volontari del Centro recupero. Un grifone, curato sempre dal Centro recupero di Messina, è stato invece consegnato ai responsabili del Parco e temporaneamente custodito in una apposita voliera collocata in prossimitàdelle Rocche del Crasto, in attesa della completa riabilitazione in loco e del definitivo reinserimento in natura.
Foto: Franco Tumeo
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