Sarebbero ormai oltre mille gli ettari di boschi andati in fumo. Sulle fiamme che continuano ad ardere dall’alba di oggi sono tornati in azione i mezzi aerei due ultraleggeri “Fire boss” ed un Canadair mentre da terra operano le squadre del Corpo forestale ed i vigili del fuoco impegnati ormai ininterrottamente da 4 giorni. Le fiamme appiccate dolosamente sui due versanti della montagna, quello di Nicosia e quello di Gangi, si sono unite in un unico che ha raggiunto i 10 chilometri fronte gia’ sabato mattina. Intanto i sindaci di Nicosia, Antonello Catania, e di Gangi, Giuseppe Ferrarello, in una dichiarazione congiunta chiedono la convocazione immediata di un tavolo per predisporre una rete di sorveglianza. “Riteniamo -affemano- si debba attivare un dispositivo di controllo preventivo con uomini del Corpo forestale, forze dell’ordine, personale comunale della Protezione civile e degli Uffici tecnici per prevenire l’azione dei piromani che sistematicamente continuano ad appiccare le fiamme non appena vengono domate. Siamo pronti a mettere a disposizione gli uomini ed i mezzi dei quali disponiamo, ma bisogna organizzare un’azione coordinata”. Questa mattina i mezzi aerei sono intervenuti anche a Castelmola (Messina) dove operano 2 Canadair ed un elicottero “Sierra”. (AGI)
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…
Cosa può un concerto recital per la pace? Servono parole e note a fermare il…
Piazza Mare ancora gremita, musica, luci e tanta energia: ieri sera Torrenova ha vissuto un’altra…
Una folla commossa, composta da amici, sportivi e tanta gente comune, ha dato l’ultimo saluto…
Ieri è stato celebrato il 28° anno di sacerdozio del parroco di Brolo, Don Enzo…
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…