Pro Loco di Gioiosa Marea, Residenza della Terza Età e la favola di Pinocchio
Un incontro tra generazioni
Alla Residenza della Terza Età “Glicine” di Brolo, l’affetto e la complicità tra nonni, anziani e bambini sono ormai una consuetudine consolidata. Anche oggi, in un clima caloroso e familiare, un inedito cast di giovanissimi attori, di età compresa tra i 4 e i 10 anni, ha messo in scena una rivisitazione della celebre favola di Pinocchio. Questo adattamento, aggiornato e diretto dalla Pro Loco di Gioiosa Marea, ha incantato il pubblico con un tocco di freschezza e originalità.
Dopo un lungo periodo di prove, i tanti bambini, amorevolmente accompagnati dai loro genitori, nonni e dall’équipe della Pro Loco, si sono esibiti di fronte a un pubblico emozionato e partecipe. Gli applausi entusiasti hanno accolto ogni scena della pièce, celebrando la bravura dei piccoli interpreti e il loro impegno.
L’incontro tra generazioni: una risorsa preziosa
Alla Residenza “Glicine”, avvicinare bambini e anziani è una priorità.
Non si tratta di organizzare semplici festicciole, ma di creare vere occasioni di incontro tra generazioni diverse. Questo permette agli ospiti della struttura di trasmettere, in modo diretto e autentico, il loro patrimonio di esperienze e saggezza ai più giovani. È una modalità per ricordare a tutti che gli anziani sono una risorsa umana preziosa da preservare e valorizzare. In questo contesto, la Pro Loco di Gioiosa Marea si dimostra un partner fondamentale, sempre attiva nella promozione di iniziative a scopo sociale. Le sue attività mirano non solo a divertire, ma anche a creare un legame significativo tra le diverse fasce d’età, contribuendo a costruire una comunità più unita e solidale.
Al termine dello spettacolo, l’entusiasmo e la gioia hanno riempito la sala. Tra abbracci, sorrisi e gesti di affetto, si è vissuto un momento di convivialità genuina, caratterizzato da reciproca benevolenza e una commovente spontaneità. Momenti di interazione come questo, in cui anziani e bambini si incontrano e condividono esperienze, sono estremamente preziosi. Creano affinità, rispetto e una comprensione reciproca che arricchisce entrambe le generazioni.
E Nino Scaffidi avrebbe sorriso e condiviso
La favola di Pinocchio, reinterpretata dai piccoli artisti, non è stata solo uno spettacolo, ma un’occasione per rafforzare il legame tra nonni e nipoti, tra passato e futuro. Una dimostrazione che, con il giusto spirito, le favole possono ancora insegnare molto a tutti noi, grandi e piccini.
Ed aggiungiamo che lo spettacolo sarebbe piaciuto al Maestro Nino, gioiosano pure lui, e presidente della Pro Loco per anni, talentuoso uomo di teatro, recentemente andato via, ospite del “Glicine”, che avrebbe seguito e aggiunto molto di suo allo spettacolo offerto dai bambini.
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