Un’emozione collettiva, intensa e condivisa.
Si è aperto con grande partecipazione il percorso emozionale promosso dalle Associazioni Raggio di Sole e La Clessidra, nell’ambito delle iniziative previste dal protocollo d’intesa siglato con il Comune di Piraino. Dopo l’apertura dello Sportello di Ascolto a Gliaca di Piraino, le due realtà associative hanno voluto compiere un nuovo e coraggioso passo avanti sul delicato tema della violenza di genere.
A coordinare il progetto sono state le dottoresse Catena Camuti e Sara Condipodero, che hanno costruito un momento di riflessione profondo, rispettoso e coinvolgente, con l’obiettivo di trasformare il dolore in consapevolezza e il silenzio in voce.
Il “Muro delle Frasi Interrotte”: parole che nessuno ha potuto dire
A dare il via all’evento, l’inaugurazione del “Muro delle Frasi Interrotte”, installazione simbolica che accoglie le parole spezzate, le frasi mai dette da troppe donne vittime di violenza. Un’idea potente, carica di significato, che vuole rendere visibile ciò che spesso resta invisibile: il silenzio imposto dalla paura, dalla vergogna, dall’isolamento.
Accanto al muro, un laboratorio per bambini dedicato alle farfalle, simbolo universale di libertà, ha rappresentato il futuro che vogliamo costruire: fatto di rispetto, ascolto e uguaglianza sin dai primi anni di vita.
Il percorso si è concluso con l’ascolto di storie vere, di voci che rompono il silenzio e si fanno racconto, denuncia, rinascita. Un momento intenso e commovente, che ha dato voce al dolore ma anche alla speranza.
Presenti tutte le componenti dello Sportello di Ascolto di Gliaca di Piraino: le dottoresse Sara Condipodero, Federica Natoli, Valeria Traviglia, Ester Fazio, Rossella Domianello, Marilena Foti, Rossella Marino e l’Avvocata Rosa Raffaele Addamo. A ciascuna è stato conferito un attestato formativo da parte della Dott.ssa Camuti, a riconoscimento del prezioso impegno svolto quotidianamente al fianco delle donne.
A testimoniare la vicinanza dell’Amministrazione comunale di Piraino, erano presenti il Sindaco Avv. Salvatore Cipriano, il Vicesindaco con delega alle Pari Opportunità Pina Saggio, l’Assessore Mario Raffaele, la Presidente del Consiglio Maria Teresa Maddalena, e i Consiglieri Ilenia Giordano e Nino Foti, insieme alla Dirigente dei Servizi Sociali Rosaria Condipodero.
«In questi anni – ha dichiarato Pina Saggio – sono nate importanti collaborazioni con le associazioni su un tema purtroppo ancora drammaticamente attuale. Troppo spesso, le donne sono vittime di violenza, fino a diventare numeri inaccettabili nei tragici dati sui femminicidi. Eventi come questo – ha concluso – servono a costruire una cultura nuova, basata sul rispetto reciproco e sulla dignità di ogni persona».
A chiudere il cerchio, le parole forti e poetiche di Sara Condipodero, che sintetizzano il senso profondo dell’iniziativa:
«Da oggi il silenzio non è vuoto. È pieno di nomi, di storie… oggi il silenzio ha scelto di fare rumore!»
Una frase che non è solo un messaggio, ma un impegno: a non voltarsi mai dall’altra parte, a non dimenticare, a non restare in silenzio.
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