L’inchiesta riguarda il caso dei falsi braccianti dell’area nebroidea e per tutte c’è nell’aria il reato di truffa ai danni dell’Inps per diversi milioni di euro.
Coinvolte anche cinque aziende agricole di Tortorici, Furnari, S.Angelo di Brolo e Tripi.
Il meccanismo era semplice, queste aziende avviavano al lavoro migliaia di dipendenti, e l’Inps sborsava i contributi, le indennità di disoccupazione, gli assegni familiari ed i contributi per malattia e maternità.
Ora dopo un primo filone di indagini il cerchio si allarga e potrebbe avere risvolti clamorosi.
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