15 casi di epatite colestatica acuta riconducibili al consumo di curcuma
L’Istituto Superiore di Sanità ha segnalato al 27 maggio 15 casi di epatite colestatica acuta, non infettiva e non contagiosa, riconducibili al consumo di curcuma. Sono in corso verifiche sul territorio da parte delle autorità sanitarie.
Di seguito si riportano i tre prodotti segnalati il 27 maggio associati ai casi di epatite colestatica acuta:
Si vanno ad aggiungere a quelli già segnalati nei precedenti avvisi:
Sono in corso le verifiche per individuare la causa responsabile dei casi di epatite. In attesa delle analisi, i consumatori sono invitati a titolo precauzionale a sospendere temporaneamente il consumo di tali prodotti.
(Fonte: Ministero Salute)
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