La crisi alle Eolie si fa sentire. A fine stagione diverse attività chiuderanno i battenti. Si è lavorato per coprire le spese e per pagare le tasse. Non si può pensare che con gli ultimi giorni di invasione turistica si può salvare la stagione, perchè è proprio da dimenticare…”.
Le Eolie ormai sono in mano al turismo escursionistico. Con i vaporetti che giornalmente arrivano dalla Sicilia e dalla Calabria sbarcano anche 5-6 mila turisti “mordi e fuggi”. L’afflusso di yacht è diminuito di un 30%. Nei pontili galleggianti è ancora possibile trovare un posto barca. Da sabato 18 agosto nuovi balzelli: dopo il ticket di un euro si aggiungerà la tassa di sbarco di 50 centesimi, per visitare il castello si pagheranno 4 euro e per il museo è già in vigore il ticket di 6 euro, così come di 3 euro per scalare i vulcani e di un euro e 50 per tuffarsi nel laghetto termale di Vulcano.(lasiciliaweb.it)
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