E’ una disgrazia tremenda che colpisce la famiglia di uno studente lavoratore,un ragazzo di 20 anni,e non ci sono parole.
Un ragazzo di 20 anni che stava lavorando perchè io potessi fare musica e il pubblico potesse divertirsi.Tutto si ribalta, dove doveva esserci gioia c’è il dolore più assurdo.
Ciao Francesco, ti porterò per sempre nel mio cuore.
Ai feriti nel crollo della struttura mando un abbraccio.
Sono con voi ragazzi, le vostre ferite e fratture mi fanno male ma so che questa è la vostra vita come è la mia. Io sto sul palco che voi costruite, mi illumino delle luci che voi accendete, canto nell’impianto che voi fate funzionare. Rimettetevi presto, vi aspetto.
Io e la mia famiglia,i musicisti e tutta la grande squadra di questo tour siamo in lutto per la tragedia che è successa a Trieste.
fonte ravenna24ore.it
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