LA DENUNCIA – L’orrore raccontato da una veterinaria di Brolo: “Colpita più volte alla testa e poi sotterrata ancora viva”

Il fatto, sul quale indagano i carabinieri di Sant’Agata Militello,è accaduto a Torrenova. Lo sdegno anche della Giunta e del Sindaco del paese.

i demoni che sono in noi.

La denuncia, fatta anche ai carabinieri, corre sui social. Domenica Cardaci, veterinaria di Brolo, scrive:”Colpita più volte alla testa con una pala e poi sotterrata ancora viva …….ma come si può arrivare a tanta crudeltà…..vergogna….fortunatamente ora è salva.” e i commenti indignati volano subito oltre quota trecento.

Ed arriva anche lo sdegno della civica amministrazione di Torrenova: “Sindaco e Giunta Comunale esprimono il proprio sdegno per il vile e disumano gesto compiuto nella giornata di ieri nei confronti di un un cane che, per fortuna e grazie all’intervento di alcuni nostri concittadini, è riuscito a salvarsi nonostante il brutale tentativo di ucciderlo.”

Il sindaco Salvatore Castrovinci, non ha mezzi termini,  in merito alla brutta vicenda “Dopo la segnalazione, ci siamo attivati per prestare le prime cure al povero cane e fondamentale si è rilevato l’intervento di volontari, sempre presenti in casi del genere e che, per questo, non finiremo mai di ringraziare. Stiamo provvedendo a denunciare i fatti alle autorità competenti, mettendoci a disposizione per ogni utile informazione, affinchè l’autore dell’ignobile gesto possa essere al più presto identificato e punito secondo legge.”

Protagonista, involontaria e ne avrebbe sicuramente fatto a meno di tanta notorietà, è una cagnolina oggetto di una feroce quanto gratuita violenza. L’animale è stato prima colpito sulla testa con una pala e poi sotterrato vivo in un terreno nei pressi di Piazza Autonomia.

Fortunatamente alcuni abitanti della zona hanno udito i lamenti dell’animale e sono intervenuti, salvandolo. La cagnetta è stato quindi soccorsa. nonostante le sue gravi condizioni è sopravvissuta. Dopo essere stata disseppellita c’è voluto anche un massaggio cardiaco per farla riprendere.

Su quanto accaduto indagano i carabinieri di S. Agata di Militello.