La spettacolare processione in onore di San Leone, Patrono del centro nebroideo, è culminata con la “corsa” della statua sul ponte situato all’ingresso del paese, intorno alle 22, dopo la processione dal procedere lento, durata ore, con il classico “due passi avanti e uno indietro” che secondo la tradizione locale che si tramanda vorrebbe rappresentare l’indecisione del Santo nel ritornare a Catania dove svolgeva l’attività di Vescovo.
Alla vista del paese Leone non ha più dubbi, sceglie Sinagra e i sinagresi e va incontro al suo popolo correndo in maniera sfrenata.
Per tale motivo a Sinagra, caso molto particolare, la Pasquetta viene spostata di un giorno e si festeggia oggi, il Martedì.
Narra la leggenda che alcuni Catanesi, nel tentativo di furto delle spoglie di S.Leone, la sera di Pasqua, dopo aver camminato tutta la notte, all’alba, si ritrovarono allo stesso punto di partenza e spaventati dall’evento si diedero alla fuga.
dal Comunicato Stampa di Giovanni Bucale
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