Morirono in 14. Quasi tutti stavano fuggendo o aiutando i feriti, alcuni furono uccisi mentre erano a braccia alzate.
Era il 30 gennaio del 1972
Una domenica pomeriggio. Nella città di Derry, in Irlanda del Nord, durante una manifestazione per i diritti civili il Primo Battaglione del Reggimento Paracadutisti dell’esercito britannico sparò contro la folla di manifestanti colpendone 26.
Ne morirono 14, quasi tutti molto giovani e disarmati. La carneficina passò agli annali col nome di “Bloody Sunday” (la domenica insanguinata), una delle pagine più inquietanti della storia europea recente.
La manifestazione del 30 gennaio 1972 era stata indetta dalla Northern Ireland Civil Rights Association per protestare contro le norme speciali repressive del governo unionista, fra cui una delle più pesanti era quella che prevedeva l’internment, ossia la possibilità per le forze di polizia di imprigionare una persona a tempo indeterminato e senza processo, tanto che in quel periodo centinaia di nordirlandesi si trovavano in carcere senza alcuna prospettiva di essere rinviati a giudizio o rilasciati. La manifestazione però non era autorizzata e i paracadutisti, con l’ordine di disperdere i manifestanti, aprirono inspiegabilmente il fuoco.
Chi sparò per primo? La commissione Widgery, subito varata da Londra, disse che i colpi erano venuti dalla folla. Non era vero e quel verdetto fu ritrattato. Allora si disse che erano state lanciate bombe coi chiodi verso i paracadutisti, ma anche questa tesi fu subito smentita. Fu una carneficina. Morirono in 14. Otto avevano meno di 23 anni, quasi tutti stavano fuggendo o aiutando altri feriti, e alcuni addirittura furono uccisi mentre sventolavano un fazzoletto bianco o gridavano “non sparate!” con le braccia alzate.
Nel 2019, Per la prima volta un soldato britannico è incriminato per la strage del Bloody Sunday. Dopo 47 anni, l’ufficio del pubblico ministero dell’Irlanda del Nord ha incriminato un ex militare britannico per l’uccisione di due delle 14 persone morte durante i tragici fatti del Bloody Sunday.
Vergogne!
Gli U2 Cantarono così
Oh, I can’t close my eyes
And make it go away
How long?
How long must we sing this song?
How long, how long?
‘Cause tonight, we can be as one
Tonight
Bodies strewn across the dead end street
But I won’t heed the battle call
It puts my back up
Puts my back up against the wall
Sunday, Bloody Sunday
Sunday, Bloody Sunday, Sunday, Bloody Sunday (alright)
There’s many lost, but tell me who has won
The trench is dug within our hearts
And mothers, children, brothers, sisters torn apart
Sunday, Bloody Sunday
How long must we sing this song?
How long, how long?
‘Cause tonight, we can be as one
Tonight, tonight
(Tonight, tonight) Sunday, Bloody Sunday (let’s go)
Wipe your tears away
Oh, wipe your tears away
I’ll, wipe your tears away (Sunday, Bloody Sunday)
I’ll, wipe your blood shot eyes (Sunday, Bloody Sunday)
Sunday, Bloody Sunday (Sunday, Bloody Sunday)
When fact is fiction and TV reality
And today the millions cry
We eat and drink while tomorrow they die
(Sunday, Bloody Sunday) to claim the victory Jesus won
On
Sunday Bloody Sunday