di Antonio Mazzeo
Una cascata di soldi e di cemento in cambio della trasformazione della città-gioiello del Palladio nella più grande postazione avanzata dell’US Army per le guerre in Africa, Caucaso e Medio oriente. Ma i legami tra il Pentagono e le grandi e piccole imprese vicentine del pubblico e del privato sono solidi e di antica data. Le milionarie commesse militari ne hanno rafforzato il potere economico e la capacitàdi penetrazione ideologica. Ed oggi esse controllano in posizione di oligopolio il business degli appalti e dei servizi nelle basi USA e NATO dal nord-est alla Sicilia.   ÂÂ
Nel data base dei contratti sottoscritti dall’US Army c’è un elemento emblematico. Il versamento a favore dell’Associazione degli Industriali di Vicenza, una delle più potenti d’Italia, di 17.117 dollari in cambio di una serie di misteriosi “servizi†offerti proprio quando sulla pelle dei vicentini c’è chi decide di convertire il vecchio scalo aeroportuale in base-residence per i militari della 173^ Brigata aviotrasportata. Sono sei i contratti a favore dell’Associazione Industriali. I primi due risalgono al 2004 (uno con la causale “Policy Review/Development Servicesâ€Â, valore 3.277 dollari e l’altro “Other Education and Training Services†per 300 dollari); uno è del 2005 (“Other Professional Services†per 3.277 dollari); un altro ancora del 2007 (“Technical Assistance†per 4.572 dollari); gli ultimi due per “servizi†non meglio specificati ed un valore complessivo di 5.691 dollari recano la data del 15 luglio 2008. Proprio singolare il rapporto del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America con gli industriali vicentini. Anche perché non esistono altre associazioni di categoria in Italia o nel mondo che possano vantare un simile trattamento di favore.
Tra le societàe le industrie di “peso†dell’Associazione industriale locale ci sono però alcuni dei contractor di fiducia del Pentagono in Italia. Prima fra tutte la Gemmo S.p.A., societàleader nell’installazione elettrica e nella progettazione e costruzione d’impianti civili, porti, aeroporti, strade, autostrade e tunnel. Con sede centrale ad Arcugnano ed uffici di rappresentanza in tutto il paese e all’estero (Armenia, Romania, Russia, Libia, Egitto, Etiopia, Eritrea, Nigeria, Iraq ed Argentina), nel solo periodo compreso tra il 2000 e il 2007, la Gemmo ha eseguito per conto delle forze armate USA lavori per oltr
Con un secondo consorzio (“Team Bos Sigonellaâ€Â), presenti la “LA.RA. Costruzioni†di Motta Sant’Anastasia (Catania) e la statunitense Del-Jen Inc., la societàvicentina ha sottoscritto un contratto per 16 milioni di dollari per l’“esecuzione, supervisione, trasporto di armamenti, materiali ed attrezzature necessarie ai servizi operativi e di supportoâ€Â, la “gestione ed amministrazione dei servizi ambientali†e il “controllo delle sostanze nocive, la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti†nella stazione aeronavale di Sigonella e nelle installazioni siciliane collegate, prime fra tutte il complesso portuale di Augusta (base di appoggio per portaerei e sottomarini nucleari), la stazione di telecomunicazione di Niscemi e il Pachino Target Range, in localitàMarza (Siracusa), centro di supporto per le esercitazioni aeree e navali USA e NATO nel Mediterraneo centrale. Il consorzio aspira tuttavia ad ottenere un’estensione del contratto almeno sino al 2013 ed incassare così 96 milioni di dollari. Male che vada, la Gemmo sapràcertamente ricevere  benefici dalla partnership avviata con la Del-Jen Inc., una delle maggiori operatrici militari degli Stati Uniti d’America. La societàfornisce al Pentagono tutti i servizi possibili, dalla progettazione e costruzione di basi ed infrastrutture logistiche, alla manutenzione di edifici, attrezzature, velivoli ed abitazioni. Esegue poi la movimentazione di armi, merci e munizioni negli scali aeroportuali, la fornitura di combustibili ai cacciabombardieri, la gestione di “programmi ambientali†in complessi di ogni tipo, comprese le centrali USA e i siti di arricchimento dell’uranio e del plutonio destinato a fini militari, le stazioni missilistiche più segrete e i poligoni utilizzati per la sperimentazione di testate atomiche.
Sedici contratti per un valore complessivo di 12.410.282 dollari è il bottino incamerato grazie alle basi USA dall’Impresa Costruzioni Maltauro, partner di Gemmo nei lavori di realizzazione della nuova Fiera di Vicenza. L’importante azienda ha costruito piste per il decollo dei cacciabombardieri, hangar e palazzine per le truppe, depositi munizioni ed impianti idrici. Nella Caserma Ederle di Vicenza di proprietàdell’US Army, la Maltauro ha realizzato un centro d’intrattenimento di 3.000 mq per i soldati e le famiglie statunitensi, dotato di 16 piste da bowling, due sale giochi, due sale meeting, una cucina con area self-service, un bar e diversi uffici amministrativi. Un altro complesso ricreativo è stato realizzato all’interno della base aerea di Aviano (Pordenone). Nell’ambito del cosiddetto “Piano Aviano 2000†avviato da Washington per potenziare le infrastrutture e le funzioni dello scalo friulano, la societàvicentina sta realizzando un edificio di circa 1.000 mq per nuovi uffici operativi e ristrutturando tre aree destinate a parcheggio, ricovero ed officine dei cacciabombardieri a capacitànucleare dell’US Air Force. I lavori per un ammontare di 11.514.816,40 euro, sono iniziati nel gennaio 2007 e avranno una durata di circa quattro anni.
La vocazione militare della societàdi costruzioni è pure confermata dall’importante commessa ottenuta in Libia nel giugno 2008 (valore 11.289.000 euro) da parte della “Liatee – Lybian Italian Advanced Tecnology Companyâ€Â, la joint-venture controllata dalla compagnia aeronautica di Stato della Libia e dai colossi del complesso militare industriale italiano Finmeccanica e AgustaWestland.
Con l’arrivo a Vicenza dei 1.200 militari più familiari attualmente ospitati in Germania si aprono però enormi frontiere per il mercato immobiliare e speculativo. Fioccano così le presentazioni-approvazioni di varianti ai PRG per la costruzione di residence per il riposo dei nuovi guerrieri USA. Tra i progetti in pole position quello per centinaia di milioni di euro che la Maltauro sta eseguendo a Caldogno, comune che dista pochi chilometri dall’ex aeroscalo vicentino. I lavori, autorizzati dall’amministrazione locale il 3 dicembre 2007, prevedono la costruzione di due blocchi per 76 unitàabitative di lusso, un grande centro commerciale, bar, ristoranti, negozi, centri fitness, impianti di calcetto e finanche una piscina olimpionica.ÂÂ
Altro importante gruppo vicentino in affari con il Dipartimento della Difesa è la Thiene Costruzioni S.r.l., con sede in Viale dell’Artigianato 2 a Longare, attivo nel settore dell’edilizia abitativa, industriale e commerciale. Nel periodo compreso tra il 2000 e il 2007 la Thiene Costruzioni ha ottenuto sei contratti per la realizzazione e la manutenzione di edifici del personale US Army di Vicenza, per un ammontare complessivo di 2.094.056 dollari. Curiosamente, tra gli associati di “peso†dell’Associazione Industriali di Vicenza, compare pure uno dei maggiori gruppi nazionali di navigazione, la Ignazio Messina & C. S.p.A. di Genova: nel 2003, per il trasporto di uomini, mezzi e sistemi d’arma destinati al teatro di guerra iracheno, ha ricevuto 16.927.443 dollari dal Military Sealift Command delle forze armate USA. Nella speciale lista delle societàcontrattate dalle agenzie del Pentagono ci sono pure l’ACI Leasing Vicenza S.r.l. (300.000 dollari per “servizi vari†offerti nel 2003) e la Camping Vicenza Sport (36.031 dollari per l’utilizzo di strutture alberghiere tra il 2004 e il 2007).
Tra i contractor, pure qualche azienda o ente pubblico locale. L’AIM – Aziende Industriali Municipali, la societàper azioni controllata dal Comune di Vicenza che gestisce reti idriche e fognarie, parcheggi, ecc., risulta aver ricevuto 739.654 dollari direttamente dall’US Army. Due i pagamenti contabilizzati, presumibilmente in cambio della fornitura di energia elettrica: il primo nel 2006 per soli 14.309 dollari, il secondo in data 10 dicembre 2007 per 725.345 dollari. Per la “raccolta e lo smaltimento di rifiuti solidiâ€Â, 40.753 dollari sono invece finiti direttamente nelle casse del Comune di Longare, il cui territorio ospita una base sotterranea delle forze armate USA, utilizzata come deposito di testate nucleari tattiche, che dopo essere stata parzialmente smantellata ma mai bonificata, è stata segretamente riattivata lo scorso anno. Infine l’Unitàlocale socio-sanitaria numero 6 di Vicenza che a partire dal 2004 ha ricevuto 4.146 dollari per la fornitura di prestazioni mediche e 2.504 dollari per ignoti “servizi di formazione e trainingâ€Â.
Gli alti strateghi di Washington si confermano acuti fabbricanti del consenso.
Foto: vicenzamix.it; il-boccale-di-vicenza.noblogs.org; byebyeunclesam.wordpress.com; www.qinetiq.com; www.flysicily.it;
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