Vittorio Gorresio, giornalista, scrittore e saggista nacque a Modena da famiglia piemontese il 18 luglio 1910. Inviato speciale e corrispondente di guerra per “Il Messaggero” di Roma, fu tra i più efficaci espositori del dramma del dopoguerra sulle colonne della testata “Risorgimento Liberale”, quotidiano diretto da Mario Pannunzio col quale collaborò anche per il settimanale politico “Il Mondo”. Firma prestigiosa anche de “L’Europeo” di Arrigo Benedetti, Gorresio scrisse una decina di saggi storici ottenendo importanti riconoscimenti giornalistici e premi. Nel 1980 l’autobiografia “La vita ingenua” gli valse il Premio Strega. Lavorò fino a poco prima della sua morte, nel 1982, curando la rubrica “Taccuino” per il quotidiano “La Stampa”.
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