“La mafia è in difficoltà. E’ come una bestia ferita e come tale il suo ultimo colpo di coda potrebbe essere molto pericoloso. E’ assolutamente necessario mantenere il livello di attenzione al massimo.
Ai progetti criminali di stampo mafioso – dichiara Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia – occorre rispondere aumentando la capacitàdelle Istituzioni dello Stato di affermare un serio progetto che coniughi legalitàe sviluppoâ€Â.
“Ancora una volta – dichiara Tiziano Granata, responsabile Osservatorio ambiente e legalitàdi Legambiente Sicilia – vengono sventati progetti criminosi ai danni di magistrati ed amministratori che non fanno antimafia a parole, ma antimafia concreta. La loro azione va sicuramente nella giusta direzione: colpire il settore economico mafioso, la cosiddetta mafia dei “colletti bianchiâ€Â, per assestare il definitivo colpo alla criminalitàorganizzata. È chiaro che attentati e minacce non fermeranno le battaglie della societàcivile e che Legambiente saràa fianco dei magistrati e degli amministratori in prima linea contro le mafie.
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