Il 12 agosto 2023, a Sant’Agata di Militello, al Castello Gallego, è stato presentata la nuova raccolta di poesie di Lucia Ferrara.
Il libro (2023) è edito dalla Casa Editrice Kimerik
Un evento letterario di grande rilievo, la presentazione del libro “Libellula” scritto da Lucia Ferrara. Una serata che non deludendo le aspettative della vigilia è stata emozionante, ricca di partecipazione e coinvolgente. Tutta dedicata all’esplorazione della poesia – quella dell’Autrice – e dei suoi intricati sentimenti.
Lucia Ferrara, con grande sincerità, inizia a dialogare con il “suo” pubblico, prendendo spunto da quella confessione che Franco Baldi, che attento conduttore della conversazione, ha all’inizio propone al pubblico: la difficoltà di affrontare la poesia, che ritiene una forma artistica intrinsecamente intima e profonda.
Così l’autrice evidenzia, concordando, che la poesia, per lei, rappresenta un’esperienza personale carica di pudore, rispetto e delicatezza. Queste sono qualità indispensabili nel trattare con questa forma d’arte, poiché la poesia agisce come ponte tra il poeta e il lettore, instaurando un dialogo intimo e profondo.
Tutti concordi a riconoscere nella poesia non solo un mezzo di espressione, ma anche uno strumento che scava nell’anima, portando alla luce le emozioni più profonde.
Ecco si parte da qui
La sua opera, “Libellula”, è un viaggio in questa dimensione intima, in cui ogni parola è scelta con cura per trasmettere sensazioni uniche e personali.
La poesia, per l’autrice, è un linguaggio universale che va oltre le parole scritte. È un modo per condividere, ascoltare e relazionarsi con il mondo e con se stessi. La poesia può essere interpretata in modi diversi da ciascun lettore, poiché le emozioni evocate sono filtrate attraverso il loro vissuto personale.
“Libellula” diventa uno strumento di introspezione e trasformazione.
La poetessa affronta, scrivendo in versi, delicati, a volte aticipi, senza fronzoli, in un susseguirsi di visione ed emozioni dipinte su carta, il dolore, la sofferenza e le sfide della vita con una prospettiva unica. La sua poesia non è solo una testimonianza di esperienze, ma anche un mezzo per affrontarle e superarle. Le pagine del libro sono intrise di un senso di presa di coscienza, di analisi e di ricerca di cambiamento., come ha ben sottolineato Blandi.
La poesia, nelle parole di Lucia Ferrara, non si accontenta di esprimere il dolore o il passato. Essa diventa uno strumento di guarigione, consentendo all’autrice di affrontare il dolore e di intraprendere un percorso di rinascita. “Libellula” è una raccolta di versi che va oltre la superficie delle parole, rappresentando una profonda esplorazione dei sentimenti umani e della resilienza dell’anima.
La serata di presentazione con la partecipazione di Nino Milia – chitarra – e Daniela Giaimo – fluato – si è arricchita di contenuti musicali, ed è stata impreziosita dalle letture di Emiliano Lazzaro, ed è stata un’occasione per immergersi nelle profonde riflessioni dell’autrice, scoprire i dettagli dietro ogni parola e condividere un momento di profonda connessione con la poesia e la sua forza trasformatrice.
Un invito a partecipare a un viaggio emozionale che “Libellula” ha offerto e offrirà e ai suoi lettori, aprendo porte a nuove prospettive, a una visione positiva della vita.
Hanno partecipato anche il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso, mentre ha conversato con la poetessa Franco Blandi. Presente anche l’editore Gianfranco Natale (Casa editrice Kimerik).
La libellula di Lucia Ferrara anche sulla rete
La libellula è da sempre considerata simbolo di grazia, leggerezza ed eleganza. La sua agilità le consente di librarsi nell’aria in maniera veloce e silenziosa, con le sue ali iridescenti, vagando a pelo d’acqua.
Quante volte ci è capitato di inseguirne una in un prato, come canta Lucio Battisti, rincorrendo insieme a lei i nostri sogni, gli ideali, le passioni, gli amori presenti e passati? E, sicuramente, ci sarà successo, come anche a lui, di cadere. Ebbene, immedesimandoci nella libellula, non sarà difficile immaginare di rialzarci, con nuove consapevolezze, liberati da un peso. Ecco, le poesie di Lucia Ferrara volano leggere e si posano sull’anima del lettore a volte come una carezza, a volte scompigliandolo come una tempesta, immergendolo nella più profonda intimità dell’autrice che si racconta a cuore aperto.
Il poemetto, infatti, è una conversazione intimistica con sé stessa, con il proprio io che ha sofferto e che vuole solo un po’ di pace, è lo sfogo di un Amore che ha lasciato, come spesso accade, il segno, è il bisogno di colmare un vuoto, di lenire un dolore, di curare ferite abbandonandosi nell’amico di sempre: la poesia. Ognuno di noi può ritrovarsi in questi versi graffianti e sinceri, nei profumi e ricordi dell’infanzia, nelle esperienze che ci hanno toccato nel profondo, nella rabbia, nella delusione, ma anche nella speranza e nella forza di una rinascita: ma io sono ancora luce e voce tra i respiri.
L’autrice
“Amo leggere poesia e la poesia è il motore della mia vita”
da leggere
LUCIA FERRARA – Le sue poesie tra le finaliste del concorso “il mio esordio in poesia”
“DANZE DI MARE…” – La poesia di Lucia Ferrara vista da Lucia Di Fazio.
LUCIA FERRARA – “Danza del mare nell’aria deserta d’autunno”
POESIE – La nuova raccolta di Lucia Ferrara “Prigione d’Ambra”
“Memorie Lente” – Lucia Ferrara in semifinale al Premio Internazionale di Poesia di Genova