L’istituto “L. Russo”, che da anni promuove l’adozione del free software e propone progetti di formazione sulle nuove tecnologie digitali per i propri alunni, ha nuovamente organizzato il convegno al quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, del mondo del lavoro e studenti delle scuole medie cittadine.
Tra i relatori il Prof. Giovanni M. Farinella, docente presso il dipartimento di matematica e informatica dell’Università di Catania, che ha coinvolto gli studenti in interessanti dimostrazioni sull’utilizzo dei sistemi “computer vision”, ma anche un alunno, Emanuel Di Vita, da anni impegnato con i suoi compagni in progetti sperimentali e innovativi, nell’ambito dell’informatica, realizzati a scuola.
Nel corso della mattinata è stato inoltre annunciato un protocollo d’intesa tra l’Istituto Scolastico “L. Russo”, il Comune, la Provincia Regionale di Caltanissetta e l’Ufficio Scolastico Provinciale, per la costituzione di un “Osservatorio Permanente” rivolto a sostenere e diffondere l’utilizzo del software libero nella pubblica amministrazione.
L’Osservatorio effettuerà rilevazioni sul territorio e fornirà informazioni e supporto per favorire l’adozione di sistemi “open” in alternativa a quelli attualmente in uso a titolo oneroso.
Promotori dell’iniziativa, insieme al Dirigente Scolastico Annalisa Fazia, i proff. Michele Calà e Gioachino Scattareggia, l’assistente tecnico Roberto Gagliano e l’alunno Emanuel Di Vita.
Alla realizzazione dell’iniziativa hanno collaborato, inoltre, docenti e alunni dell’istituto.
fonte e foto: www.ilfattonisseno.it
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri