I giovani del comune nebroideo hanno organizzato un’ iniziativa per parlare di legalità, partendo dagli insegnamenti del magistrato ucciso a Capaci 31 anni fa
Un incontro per ricordare, attraverso le parole stesse di Giovanni Falcone, il giudice vittima della strage di Capaci del 1992 e per trasformare quei pensieri in voglia di legalità e ribadire un grande no alla mafia.
È lo spirito dell’iniziativa organizzata dalla Consulta giovanile di Tortorici, alla quale hanno partecipato il sindaco, Carmelo Rizzo Nervo, l’Arma dei Carabinieri, le scuole e le associazioni del territorio.
La manifestazione si è svolta nell’Aula consiliare del Comune di Tortorici, per poi spostarsi alla villa comunale per rendere omaggio alla statua di Falcone e Paolo Borsellino.
“La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Con queste parole – spiegano – oggi noi della Consulta abbiamo pensato di commemorare un grande uomo: Giovanni Falcone ucciso 31 anni fa , insieme alla moglie e tre agenti della scorta. Se siamo qui, oggi – hanno spiegato i ragazzi – è per ricordare che non si deve avere paura,
Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…
il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri