I Carabinieri del Nucleo operativo e della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, coordinati dal Maggiore Giuseppe D’Avena, dei ROS di Catania, dietro il coordinamento della DDA della città catanese, sono in azione.
Già nove sono gli arrestai, tanti controlli e blocchi stradali anche fuori dall’area prettamente interessata al bitz per tutta la giornata.
Degli attestati si sanno solo tre nomi: Giovanni Pruiti e Salvatore Catania e il brontese Carmelo Triscari.
Secondo gli inquirenti sarebbero legati alla mafia rurale dei Nebrodi, che il procuratore generale di Messina Guido Lo Forte definisce come “una delle organizzazioni criminali più antiche e pericolose”.