Parco Archeologico di Tindari e Sicilia Mater insieme per celebrare il Maggio dei Libri
Domenica 1 giugno con l’autore del libro “Zenobia, Anastasia, Costanza, Elena. Storie di templi e di regine”
Anche il Parco Archeologico di Tindari celebra il “Maggio dei Libri” con un evento in programma domenica 1 giugno, alle ore 18.00, nel cuore dell’area archeologica, tra i meravigliosi resti del Gymnasium. Si tratta della presentazione del libro di Paolo Biondi, dal titolo “Zenobia, Anastasia, Costanza, Elena. Storie di templi e di regine” (Edizioni Di Pagina ).
L’evento è realizzato in partnership con “Sicilia Mater”: format culturale a cura di Giusy La Spada e del regista messinese Salvo Presti. Proprio dalla collaborazione nata tra quest’ultimo e la direttrice artistica del Parco archeologico di Tindari, Anna Ricciardi, la Basilica Gymnasium tornerà a rivestire la sua antica funzione di centro culturale di dialogo e di confronto. Dopo i saluti del direttore del Parco Archeologico, Giuseppe Natoli, l’autore dialogherà con la direttrice artistica Anna Ricciardi e con la giornalista Milena Romeo, mentre le letture dei brani saranno affidate a Silvia Mollica. A conclusione dell’evento si terrà un brindisi di saluto.
Il ROMANZO.
Quattro biografie di donne: Zenobia (regina di Palmira nella Roma di Aureliano), Anastasia (sorellastra di Costantino), Costanza (figlia di Costantino) ed Elena (madre di Costantino). Il romanzo non racconta solo la vita di quattro figure altolocate delle corti imperiali tardo-antiche, ma descrive anche i monumenti a cui le protagoniste sono legate: ciascuna abbinata a un tempio sacro, tutti diversi per architettura e dimensioni, copiando o riutilizzando strutture preesistenti. Biondi ripercorre la storia di quattro regine del proprio tempo, per capire come è cambiata la città eterna negli anni di Costantino il Grande.
L’AUTORE.
Riminese, classe 1955, il giornalista e scrittore Paolo Biondi (1955) è nato a Rimini, vive e lavora a Roma, dove è stato a capo della redazione romana dell’agenzia Reuters e analista di politica italiana. Ha scritto una trilogia sull’età di Augusto: Livia, una biografia ritrovata (2015), I misteri dell’Ara Pacis (2017); Giulia. Passione, poesia, potere (2019); Il Testimone (2021), storia romanzata dell’obelisco di piazza San Pietro, in parte incentrata anche su Tindari. Per la sua attività letteraria ha ricevuto in Campidoglio il premio Lucio Colletti 2021.
SICILIA MATER.
Nata nel 2020, è una rubrica culturale dedicata a presentazioni di autori, libri e biografie, ispirate soprattutto alla declinazione del femminile partendo dal mito di Demetra e Kore, fino alle complesse dinamiche della contemporaneità, con particolare attenzione alla domanda quasimodiana sulla “permanenza della poesia” nel nostro tempo e a storie sommerse, a vite dimenticate, a esistenze esemplari rimosse. La rubrica è cresciuta nel tentativo di raccontare questi universi nelle forme dell’impegno civile e con un riferimento fondante ai concetti di Memoria/Amore.
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