Gli studenti del Majorana ancora una volta i primi a entrare in classe fra continuità e innovazione
Tutti in classe al tecnologico “Ettore MAJORANA” di Milazzo all’insegna di un anno scolastico che già dai primi giorni di lezione si pone in continuità con le scelte fatte negli anni precedenti.
“Ancora una volta gli alunni del Majorana saranno i primi a sentire la campanella per una ripartenza che oltre a portare fra i banchi, già il 3 e il 4 settembre, i 1700 alunni – dichiara il Dirigente Scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci – col loro vivo desiderio di apprendere e intessere relazioni, completerà le già numerose e significative innovazioni didattiche e iter formativo nella prospettiva, sempre condivisa con l’intera comunità educante, di un arricchimento di cultura e di valori”.
Per tutti gli indirizzi di studio dell’istituto sarà in vigore la settimana corta, adottata lo scorso anno scolastico, senza rientri pomeridiani, per una maggiore flessibilità organizzativa e per garantire ulteriori esperienze di vita familiari e non.
L’istituto mamertino mantiene e rafforza la sua mission di agenzia educativa per eccellenza, un alleato prezioso per molte famiglie, il cui rigore educativo, nel perseguire educazione e formazione e formare prima che i tecnici i cittadini di domani, si avvale anche e soprattutto delle tecnologie informatiche. L’Istituto, infatti, mantenendo la sua identità d’istituto tecnologico, abbraccia nelle proprie metodologie didattiche e nella programmazione delle attività da svolgere le più avanzate scoperte delle neuroscienze, finalizzate alla scoperta del funzionamento del cervello umano.
Sotto il profilo tecnologico della strumentazione il Majorana apre i battenti, grazie ai laboratori già pronti e realizzati, al metaverso avanzato con gli ologrammi, che ben oltre l’IA, permetteranno ai docenti di usufruire di grandi risorse anche se distanti dalla sede fisiche dell’istituto per una piena e consapevole risposta alla necessità assoluta di conoscenza delle nuove sfide tecnologiche per il continuo affievolimento del confine fra reale e virtuale e uso sempre più quotidiano di strumenti di automazione dell’IA.
Avendo assolto pienamente a quanto richiesto dalla nuova rivoluzione industriale 4.0, relativamente ai contenuti epistemologici dei contenuti d’indirizzo, il Majorana si prepara a lanciare l’istituto in un prossimo futuro verso le nuove rivoluzioni ormai all’orizzonte dell’industria 5.0 e successivamente 6.0, calcolando la permanenza degli studenti all’interno dell’istituto.
A completare il quadro dell’innovazione, la scelta di investire sull’elettronica con una chicca: la musica elettronica. Il Majorana intende, infatti, celebrare Roberto Cocina, in arte Robert Miles, studente di un istituto tecnico che, grazie ai propri studi, è diventato uno dei più grandi compositori di musica elettronica del mondo, autore del brano Children.
Come anticipato lo scorso anno, l’istituto mamertino continua la sua ulteriore destinazione verso gli ITS, Istituto Tecnico Superiore, soprattutto dell’area biomedica e biotecnologica con i corsi ITS già avviati e anche quelli sull’energia, per il quale, di fatto, è socio fondatore.
In linea di continuità si pone inoltre la grande ricerca educativa del Nuovo Umanesimo già dall’apertura dell’anno scolastico in rete con l’istituto comprensivo di Lipari per l’attività “Un libro sotto l’ombrellone” che vedrà di fatto gli studenti vivere direttamente i luoghi dell’ultimo libro di Francesca Maccani, “Agata del vento”.
A conclusione di tutto ciò, il Majorana, sempre più proiettato verso un umanesimo più ampio e nella dimensione di luogo del sapere in cui sviluppare la capacità di riflettere, argomentare, intessere sane relazione per uno scambio intergenerazionale, ha sviluppato una revisione del curricolo di Educazione civica al cui interno, per gli alunni del primo biennio, vi sarà l’educazione alla salute, l’educazione stradale e l’educazione all’affettività.