Categories: Cronaca Regionale

MANOVRA SALVA ITALIA – MA I GIOVANI DOVE SONO ?

 

Le lacrime del ministro Elsa Fornero ci commuovono,  ma  quanti giovani tra poco piangeranno insieme a lei perché non potranno maturare una pensione?  

Il governo Monti ha varato una manovra d’emergenza in cui ci sono tante tasse, molti tagli e solo una vaga  promessa d’investimenti per la crescita del paese. La manovra salva-Italia sembra un miraggio nel deserto dopo un lungo cammino alla ricerca di un’oasi.  

Non raccontiamoci storie, la Fornero ha pianto sapendo benissimo quali sono le conseguenze. 

Ben pochi  giovani arriveranno a raggiungere il tetto di contribuzione per avere pensioni minime. 

Non abbiamo avuto nemmeno la possibilità di esprimere la nostra opinione. 

E in tutto questo scompiglio di accordi gli under  40 che ruolo svolgono nel nostro Parlamento?  

Ammettiamolo non è un governo giovane!

Vogliamo sentire idee nuove, proposte innovative, non la solita minestra. 

Non credo alla presunta magia dei tecnici, così come non credo che una crisi internazionale scatenata dal mondo finanziario trovi la soluzione negli istituti di credito.

Da parte nostra dobbiamo scrollarci di dosso le etichette che la società ci ha affibbiato. 

Ci hanno chiamato  bamboccioni, la generazione né-né o peggio quelli senza arte né parte.  

Non è così

Questa classe dirigente ci ha consegnato un’Italia pressappoco a pezzi . 

E’ deludente che per fare  le cose nel nostro Stato, servono persone di un altro secolo.

Con tutto il rispetto per loro, abbiamo tantissimi giovani laureati, capaci e competenti, con una visione di un’Italia migliore, senza stravolgere la vita di chi lavora.

Siamo nel girone infernale dantesco: puntualmente torna il solito balletto, tasse e sacrifici, sacrifici e tasse come un disco ormai rotto.   

I sacrifici devono farli i furbi

Una delle strade da intraprendere è quella di cercare di creare spazi per attività nuove.

Mettiamo  in pratica i nostri sogni, senza la paura costante di non arrivare mai alla meta, senza ascoltare quella voce che ripete “ma chi te l’ha fatto fare? “Ogni generazione ha avuto la sua crisi da combattere è la vinta, questa è la nostra.

Dobbiamo avere il coraggio di affrontarla per guardare con orgoglio un domani  i nostri figli.

Almeno abbiamo il dovere di provarci.

dora.agostino@gmail.com

Cell. 333/7098040

admin

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