L’amministratore comunale pirainese afferma, conti alla mano, che in questi anni con una serie di tagli e di azioni tesi a limitare i costi il comune ha risparmiato “qualcosa come 150000mila euro”.
Per lui anche se non tutto è andato e potrà andare sempre per il verso giusto, a Piraino, sui costi della politica, in un momento difficile si sono date risposte nette e precise.
Quello che lui ritiene la “svolta netta” determinata dalla rinuncia dell’indennità del Sindaco, dalla rinuncia dei gettoni di presenza di molti consiglieri, dal taglio delle spese di rappresentanza (e su questo punto cita le auto blu, i telefonini per le cariche politiche, ) ha portato, in 5 anni ad un risparmio corpèoso, che lui conteggia a qualcosa come 150mila euro.
Un risparmio Ceraolo afferma sia stato “utilizzato per finanziare anche (e non solo) il progetto dei voucher dove circa 40 pirainesi in questi anni hanno avuto la possibilità di lavorare per un breve periodo per la loro comunità”.
Quindi per lui “…qualcosa di buono fu e sarà.?.!.”
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