Estetica ed economia culturale un binomio imprescindibile. La Sicilia patrimonio di arte e cultura da esportare.
“Marevigliosa Brolo”, la kermesse culturale giunta alla sua seconda edizione, è un contenitore di arte, musica e cultura che ha trasformato il Comune di Brolo in una tappa significativa delle rassegne culturali – nazionali per la presenza di prestigiose personalità, che ha richiamato ogni sera migliaia di spettatori, che sotto il cielo della “città merlata “hanno assistito ad una rassegna di alto contenuto culturale che ha saputo regalare la “conoscenza” insieme alla promozione del ricco patrimonio artistico della regione Sicilia.
La manifestazione inaugurata il 30 luglio, ha sperimentato una formula innovativa utilizzando i più svariati linguaggi: dal cinema al teatro, dalla musica al patrimonio artistico, con l’obiettivo di attrarre il turismo culturale, in un contesto già di straordinaria bellezza per il suo mare. Una delle tante novità proposte, nell’ambito dell’iniziativa itinerante “Splendida Sicilia Solidale” è la mostra MaterGea”, organizzata dal Comune di Brolo con il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, e il Polo Museale Regionale di Trapani. Allestita fino al 7 agosto al museo “Rita Atria” di Brolo, sarà successivamente trasferita presso la “Casa Barbadoro” nella Valle dei Templi di Agrigento dal 12 al 30 Agosto. La manifestazione, in sinergia con gli Assessorati: Turismo, Sport e Spettacolo e dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, è stata patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dei Beni Culturali. Il determinante apporto dell’Esercito Italiano, dell’Aeronautica e dell’Aero Club dello Stretto, hanno reso possibile il grande evento di chiusura della manifestazione: l’Air Show con le Frecce Tricolori che si terrà il 7 agosto.
Nei Salotti Culturali, nel tratto di lungomare tra le Eolie ed i Nebrodi, sono intervenuti personaggi tra gli altri esponenti della cultura, quali lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco autore di “Buttamissima Sicilia” un panegirico di satira e fierezza, che racconta un Sicilia mendicante e bisognosa ed il mecenate Antonio Presti, che ha trasformato con la bellezza della Fiumara D’Arte la Valle dell’Halaesa, di fama internazionale, inserita recentemente nella Carta Regionale dei Luoghi dell’Identità e della Memoria dell’Assessorato Regionali dei Beni Culturali ed I.Si. Ad arricchire il programma anche l’intervento di rappresentanti di Istituzioni civili e religiose quali Domenico Mogavero e Ignazio Zambito, rispettivamente Vescovi di Mazara del Vallo e Patti; il Sottosegretario ai Beni Culturali, Dorina Bianchi. Pietro Navarra, Magnifico Rettore dell’Università di Messina, Roberto La Galla, componente del Consiglio d’amministrazione del CNR, Mario Bolognari, etnoantropologo dell’Università di Messina, Enza Cilia, archeologa, già Direttore del Centro Regionale di Progettazione e Restauro. Alessandro Rais, Direttore della Film Commission, il sottosegretario all’Agricoltura e Pesca Giuseppe Castiglione, Giuseppe Antoci Presidente del Parco dei Nebrodi, Antonio Matasso Esperto di legislazione BB. CC, Ciro Gallo Presidente GAC Nebrodi, Mauro Aquino Presidente GAC Golfo di Patti. l’onorevole Nino Germanà e l’Assessore Regionale dei Beni Culturali Carlo Vermiglio, Simona Modeo (Sicilia Antica) , Orazio Micali, Soprintendente dei Beni Culturali ed Egidio Bernava, ed Alfredo Lo Faro.
Tra i giornalisti che hanno condotto i Salotti culturali: Salvo La Rosa, Sergio Granata, Laura Anello, Massimo Scaffidi e Vincenzo Galluzzo, Salvo La Rosa, Francesca Capizzi e Katia La Rosa.
“Promuovere nuove formule, in un palcoscenico di “estetica valorizzazione del patrimonio artistico, umano, scientifico, tra le quali il format della mostra itinerante – ha spiegato l’onorevole Nino Germanà”, mettendo in rete i nostri attrattori, si è rivelata una strategia vincente per richiamare nuovi flussi turistici attraverso la promozione del nostro patrimonio artistico”.
Turismo e l’industria dello spettacolo son un binomio imprescindibile, quale strategia di marketing anche per le amministrazioni comunali. È dovere delle istituzioni – ha affermato il sindaco di Brolo, Irene Ricciardello – gestire il bene comune per incentivare l’economia del nostro territorio. Abbiamo dei progetti in cantiere, per promuovere un economia culturale.
La tradizione del “bello” va affiancata da una nuova managerialità capace di coniugare la promozione del territorio alle nuove tecnologie per una sicilia 2.0
Tratto da La Repubblica di oggi, 5 agosto 2016
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