Oltre al repertorio più famoso, interpreterà gli ultimi singoli di successo “Ma che freddo fa”, “Xdono” e altri brani popolari che anticipano il prossimo album, in uscita a fine estate. Con lui sul palco Tony Canto, Neney Dos Santos, Vincenzo Virgillito e Manola Micalizzi. Ospiti della serata il quartetto di voci “Glorius4”
La grande musica italiana “servita” in salsa tropicale: “Ma che freddo fa”, “Xdono” e tanti altri brani popolari saranno interpretati con l’inconfondibile stile di Mario Venuti, che torna in concerto a Messina sabato 24 luglio all’Arena Villa Dante per il primo appuntamento della rassegna di eventi “Messina RestArts”.
Mario e la sua band incontreranno il pubblico presentando in acustico oltre i brani del suo repertorio, alcune delle canzoni che faranno parte del nuovo disco. Il live ha la produzione artistica di Tony Canto, che sarà sul palco assieme a Neney Bispo Dos Santos Vincenzo Virgillito e Manola Micalizzi. Durante il concerto saranno ospiti le “Glorius4”.
«Se mai ce ne fosse bisogno, durante questa lunga lontananza dal palco – spiega Mario Venuti – ho capito che cantare davanti al pubblico per me è ossigeno, è un balsamo necessario a curare le ferite che inevitabilmente la vita può procurarti. Quindi sono già qui a scaldare i motori, o per meglio dire la voce e la chitarra e non vedo l’ora di procuravi un po’ di gioia che è sempre poca confronto a quella che voi donate a me».
Un concept album il nuovo progetto nel quale Mario Venuti si diverte a giocare, tornando a mondi che già aveva toccato scrivendo Fortuna e che da sempre hanno caratterizzato il suo stile. Con la produzione artistica di Tony Canto, diventa puro interprete, rileggendo alcuni brani popolari della canzone italiana, scegliendo da periodi e generi diversi per disegnare un tema originale e sviluppare un’unica storia compositiva in cui ciascun brano traccia una linea netta che unisce la canzone italiana ai tropici.
Mario Venuti, messaggio dedicato ai messinesi
tre giorni di gusto, musica e successo a Torrenova (altro…)
Per il quarto anno consecutivo, Spazio Danza Academy ha portato il nome di Capo d’Orlando…
In un tempo in cui le cronache raccontano troppo spesso episodi di malasanità, da Naso…
Un segno di speranza e consapevolezza contro i disturbi alimentari (altro…)
Non solo sport, ma emozione pura e ricordo vivo. (altro…)