Le “sue” belle idee, per Brolo, intorno alla “Democrazia Partecipata”. Partiamo da un concorso di idee.
“Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.”
Scrive in redazione, ma anche al sindaco, Matteo Vilardo, professionista nel designer, che aveva “firmato” l’idea progettuale del “Walking Brolo”, presentata dalla Pro Loco e poi giunta alla contesa finale con l’altro progetto “scelto” dalla Giunta, ma non risultato, per dieci voti, vincente.
Ha vinto il progetto riguardante le pensilinee\riparo per gli studenti che devono prendere lo scuolabus (anche se per realizzare questi “oggetti” dovrebbe essere l’ordinaria amministrazione…).
Matteo ora scrive, rilancia una bell’idea che leggerete appresso, ma soprattutto mette il punto, senza polemiche, sulle inefficienze di un regolamento che va modificato.
Su come la Democrazia Partecipata deve essere, prima che una competizione, un fatto culturale. Su come sia mancata la comunicazione, il rendere collettivo il progetto, e aggiungiamo, sulla necessità ora di evitare con soluzioni tipicamente brolesi di metterci sopra una toppa che sia alla fine peggio del buco.
Matteo Vilardo propone idee nuove, di autentico decoro urbano… Una progettualità nuova, che a Brolo nei tempi si era cerato di attuare, senza grandi fortune ma lasciando grandi bagagli d’esperienze, e che vada anche oltre il semplice decoro urbano. Un punto di partenza. Un bel punto di partenza… non sprechiamolo.
Da leggere e soprattutto da attuare.
La lettera nella sua versione intergrale
Ho appena appreso da un articolo di Scomunicando il risultato delle votazioni relative al bando “Democrazia Partecipata”, bando che vede vincitore al primo posto il progetto “ACQUISTO E
COLLOCAZIONE DI PENSILINEE CON PANCA PER ATTESA SCUOLABUS” e al secondo posto il progetto “WALKING BROLO” (che per chi non l’avesse capito si tratta di un percorso turistico/culturale), quest’ultimo ha visto la mia assidua e passionale partecipazione , collaborando con i ragazzi della Pro Loco di Brolo e con il mio team di MVST | Matteo Vilardo Studio
A differenza di ciò che si possa pensare, appresa la notizia, ho sentito da subito un sentimento di gioia, nonostante il mio progetto “WALKING BROLO” non avesse vinto. Un sentimento di gioia che con molta probabilità nasce dalla personalissima convinzione che ogni idea è una buona idea purché venga realizzata con passione e impegno costante.
Non posso però nascondervi che di fronte al numero di votanti che ho letto dai verbali, un po’ di tristezza si è fatta spazio tra la gioia precedente. Non è oggi ammissibile raccattare 358 voti (184 voti per le pensiline; 174 voti per il percorso turistico/culturale) in un paese che ha una popolazione di ben 5789 abitanti. Forse potenziando la comunicazione di queste iniziative, semplificando il sistema di votazioni e renderlo trasparente e fruibile a chiunque ad oggi avremmo visto una partecipazione più ampia e di conseguenza un risultato diverso in termini di coinvolgimento del paese…perché si sà, quando si dà la preferenza a qualcosa è il primo passo per sentirla propria.
Non ho voglia di alzare nessun polverone, anzi, la mia lettera vuole comunque trovare l’opportunità di ringraziare i pochi ad aver partecipato alle votazioni, per entrambi i progetti, ma soprattutto vuole
trovare una nuova opportunità di dialogo e di crescita comune…Come?
Se c’è una cosa che ho imparato facendo il mestiere del Designer è che un’idea da singolo non ha la stessa forza di un’idea partecipata e per chiarire meglio questo concetto, non posso non citare George Bernard Shaw che dice: “Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.”
Con questa consapevolezza, per la quale mi sono sempre battuto, cercando di insegnarla ai miei studenti ai miei amici e colleghi, propongo al Sindaco e ai cittadini tutti di mettere insieme le due idee,
creando un progetto che veda come protagonisti gli studenti delle scuole brolesi e gli artisti locali e internazionali, uniti per personalizzare le Pensiline dello scuolabus, al fine di farle diventare delle opere fruibili ai cittadini e ai turisti tutti, delle pensiline “istallazioni” uniche e colorate, che raccontino le storie , le fantasie e l’impegno dei bambini e dei cittadini che vorranno partecipare.
Non più delle grigie e semplici pensiline, ma delle opere dove i più piccoli potranno rifugiarsi nelle piogge, ma soprattutto dove troveranno l’orgoglio di averle realizzate, sentendosi così parte attiva di un paese che ha arsura desertica di idee.
Rinnovo la mia disponibilità a collaborare per la crescita del paese, per dialogare con tutti, con l’obbiettivo comune di rendere Brolo un paese eccellente per le sue idee e per il coinvolgimento con i
più giovani.
Ringrazio ancora tutti i cittadini che hanno partecipato, quelli che parteciperanno, ma soprattutto i ragazzi della Pro Loco che ci hanno creduto fino alla fine.
In Attesa di un riscontro da parte del sindaco Porgo cordiali saluti a tutti augurandovi Buone Feste.
Matteo Vilardo
Designer, Pensatore e Brolese
Partiamo da un concorso di idee.
Brolo più bella è più bella per tutti.
Tanto per dire a proposito di pensilinee
il progetto “WALKING BROLO”
L’obiettivo del progetto era quello di valorizzare e far conoscere il territorio, partendo da siti di interesse già presenti, recuperandone altri in condizioni fatiscenti e creandone di nuovi attraverso un itinerario che raccolga tutte le tratte di maggiore interesse. La fruizione di questi luoghi non deve essere aperta semplicemente ai visitatori, ma deve anche essere un mezzo per incentivare la popolazione del luogo a riscoprire le proprie tradizioni, i costumi ed i mestieri ormai dimenticati.