Taglio del nastro a Torregrotta: La nuova biblioteca dedicata alla Maestra Melina Condipodero
A Torregrotta, un momento di ricordo, tra mestizia e tangibile segno di riconoscenza, ha illuminato l’apertura ufficiale della nuova biblioteca comunale. Il taglio del nastro è stato un inno alla cultura, un ritorno atteso e festeggiato a uno spazio che per troppo tempo è rimasto chiuso al pubblico.
La struttura, ora riaperta e rinnovata, è stata dedicata alla memoria di una figura di spicco nel panorama educativo locale, la maestra Melina Condipodero.
Questo omaggio è un segno tangibile dell’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere i valori sociali e culturali radicati nel tessuto della comunità. Come ha sottolineato il sindaco Nino Caselli durante la cerimonia di inaugurazione, “Una biblioteca è uno dei più bei paesaggi del mondo”, parafrasando il noto autore Jacques Sternberg.
E in questo paesaggio, la figura di Melina Condipodero brillerà come un faro culturale per le generazioni future.
La scelta di intitolare la biblioteca a Melina Condipodero non è casuale ma è il risultato di un’attenta riflessione sull’eredità lasciata dalla maestra che ha insegnato con dedizione nelle scuole di Torregrotta dal 1976 al 2011.
Il sindaco Caselli ha dichiarato che questa scelta è motivata dalla consapevolezza che “il ricordare la complessa figura possa contribuire a creare nelle giovani generazioni sentimenti di maggiore attenzione verso la propria identità e la propria storia.”
La maestra, scomparsa nel 2012, ha lasciato un’impronta indelebile grazie al suo alto profilo culturale e al suo contributo alla vita sociale e scolastica della comunità.
Melina Condipodero a Brolo in tanti la ricordano ancora, era la sorella del “maestro Pippo” e di Sarina Condipodero, figlia di Don Cono e di Donna Nicoletta. Tutti vivevano a Pina e Melina avena iniziato proprio qui la sua carriera d’insegnamento.
Durante la cerimonia, erano presenti il sindaco Caselli, l’assessora alla Cultura Mimma Gringeri, l’assistente sociale Carola Maimone, la dirigente scolastica Barbara Oteri e Giuseppe Pandolfo. Un momento di particolare rilievo è stato l’acquisto di libri attraverso il progetto di democrazia partecipata.
Questo taglio del nastro a Torregrotta non è solo l’apertura di una biblioteca, ma il rinnovato impegno di una comunità verso la cultura, la memoria e l’educazione. La maestra Melina Condipodero continua a ispirare e a guidare, anche oltre la sua vita terrena, diventando un faro luminoso per chi cerca la bellezza nei paesaggi della conoscenza.
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